Il buio arriva prima, l'appello del Soccorso Alpino
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Con l'avvicinarsi dell'inverno e il ritorno dell'ora solare, le giornate si accorciano sensibilmente, portando con sé una serie di implicazioni, soprattutto per chi frequenta le aree montane e boschive. Il Soccorso Alpino e Speleologico della Liguria ha lanciato un appello alla prudenza, sottolineando come il buio arrivi molto prima rispetto ai mesi estivi, rendendo necessaria una maggiore attenzione nella pianificazione delle escursioni.
In città, il cambiamento si traduce semplicemente in un'accensione anticipata delle luci stradali, ma nelle zone rurali e montane, dove l'illuminazione artificiale è scarsa o assente, il calare del sole può rappresentare un pericolo concreto. Gli errori di valutazione più comuni, spiegano gli esperti del Soccorso Alpino, riguardano la stima delle percorrenze: in autunno e inverno, infatti, il tempo necessario per completare un'escursione può aumentare significativamente a causa delle ore di luce ridotte.
Il ritorno dell'ora solare è previsto per la notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, quando alle tre di notte le lancette dell'orologio verranno spostate indietro di un'ora. Questo cambiamento, che resterà in vigore fino all'ultima domenica di marzo 2025, comporterà un'ora di luce in più al mattino, ma farà buio prima la sera. Negli ultimi anni, il cambio dell'ora è stato oggetto di un acceso dibattito a livello europeo, con i paesi del Nord Europa favorevoli a mantenere l'ora solare tutto l'anno, mentre quelli del Sud preferirebbero l'ora legale permanente.
Il Soccorso Alpino raccomanda di partire per le escursioni con largo anticipo, portando con sé torce elettriche e batterie di riserva, e di informare sempre qualcuno del proprio itinerario.