Schlein risponde all’appello di Pupi Avati: “Pronta a discutere di cinema con Meloni”

Schlein risponde all’appello di Pupi Avati: “Pronta a discutere di cinema con Meloni”
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Elly Schlein risponde a Pupi Avati. Il regista dal palcoscenico di Cinecittà dove ha ricevuto il David di Donatello alla carriera si è rivolto direttamente alle segretaria del Pd: “Vorrei che Schlein telefonasse a Meloni per dirle: Giorgia ci vediamo mezz'ora con Giorgetti e parliamo di cinema italiano”. “Caro Pupi, io ci sto”, replica poco dopo Schlein. Che sui social pubblica il video dell’intervento del regista e aggiunge: “Abbiamo già presentato una proposta di legge per salvare e rilanciare il cinema italiano, pronta a discuterne con il governo. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutta la platea ha iniziato a battere le mani, mentre la sottosegretaria alla Cultura è rimasta immobile. “Applaudi oh! Non applaudi?”, l’ha spronata Avati. (Virgilio)

David di Donatello, tutte le candidature: Berlinguer, Parthenope e Vermiglio fanno il pieno di nomination. Pupi Avati, all'anagrafe Giuseppe Avati è un regista e produttore italiano autore di successi internazionali come "La casa dalle finestre che ridono": ai David di Donatello 2025 riceve il David alla Carriera, per l'immenso contributo dato all'industria cinematografica italiana. (Il Messaggero)

Dopo aver diretto 55 film dal suo esordio cinematografico, nel 1968, la soddisfazione e l'orgoglio del David di Donatello alla carriera. Già insignito di 4 David di Donatello e 5 nastri d'argento, in una serata di festeggiamenti, Pupi Avati ha voluto lanciare un appello alla politica. (RaiNews)

Cinema, Pupi Avati: “Ora sfido Meloni e il Pd”

La risposta di Elly Schlein L'appello di Pupi Avati (Virgilio)

Dal red carpet dei David di Donatello a Cinecittà, dove ieri sera ha ricevuto la statuetta alla carriera, il regista ha detto che il cinema italiano "sta… (HuffPost Italia)

“Non dico per chi ho votato, perderei quel minimo di autorevolezza che la mia età mi garantisce, mi concentro sul bisogno del Paese di placarsi sulla conflittualità interna, che spesso è pretestuosa: i grandi problemi possono essere risolti solo con atteggiamento bipartisan, e il cinema può essere la prima goccia in un invaso” (Il Fatto Quotidiano)

Schlein risponde all’appello di Pupi Avati: “Pronta a discutere di cinema con Meloni”