Cosa si rischia se le cartelle esattoriali rottamazione ter scadute il 9 maggio scorso non sono state pagate

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Su cosa si rischia se le cartelle esattoriali rottamazione ter non sono state pagate, inoltre, si è aperto già da qualche giorno a questa parte lo scontro politico.

In base alle prime stime, infatti, solo un contribuente su due ha pagato entro il 9 maggio scorso.

Cosa si rischia se le cartelle esattoriali rottamazione ter scadute il 9 maggio scorso non sono state pagate. Nel dettaglio, chi ha pagato entro lo scorso 9 maggio resta in gioco, con la rottamazione ter delle cartelle esattoriali, al fine di pagare poi, con le successive scadenze, le rate che sono scadute nel 2021. (Proiezioni di Borsa)

Su altri giornali

Per quanto riguarda la rottamazione ter, ciò che emerge è un fallimento al 50%, in quanto di tutti i contribuenti che dovevano essere coinvolti nella pace fiscale, solo la metà ha scelto di aderire. La pace fiscale si ricorda è quel meccanismo messo a disposizione dal governo per rateizzare le somme non pagate del 2020, consentendo pagamenti semplificati. (I-Dome.com)

Il contribuente in debito con l’Agenzia delle Entrate rischia severe sanzioni tra cui il pignoramento del conto corrente, dei beni mobili e immobili e il fermo dell’auto. Fermo dell’auto, quando il contribuente rischia la riscossione coattiva. (InformazioneOggi.it)

L’opportunità di usufruire della cosiddetta pace fiscale, ovvero di entrare nei programmi di Rottamazione ter, è stata formalizzata dal Decreto Sostegni ter. Cartelle esattoriali, a chi è rivolta la scadenza del 9 maggio. (Consumatore.com)

E, solo per la rottamazione ter, poi bisognerà versare le rate 2022 (30 novembre con tolleranza fino al 5 dicembre). Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Senza mezzi termini bisogna definire le situazioni per quello che sono. (Il Sole 24 ORE)