Il mago Inzaghi nella storia dell'Inter: a Monaco per scrivere il finale più bello

Il mago Inzaghi nella storia dell'Inter: a Monaco per scrivere il finale più bello
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Dimarco lo trascina davanti alla curva e lui si lascia convincere a saltare con i tifosi. Poi si lascia andare a un'esultanza liberatoria dopo 120' di tensione pura, di inferno e ritorno. Simone Inzaghi risponde agli applausi del pubblico di San Siro ma poi indica subito i giocatori. Perché il tecnico nerazzurro, che ha guidato la squadra alla seconda finale di Champions League in tre anni e sta riscrivendo la storia del club - solo Helenio Herrera (tre) ha raggiunto più finali in Champions League/Coppa dei Campioni e dal suo arrivo nella stagione 2021/22 l'Inter è una delle due squadre, insieme al Real Madrid, ad aver raggiunto più volte la finale di Champions League (entrambe due in quattro stagioni) - vuole lasciare i meriti ai suoi ragazzi. (Sportmediaset)

Ne parlano anche altri media

Forse neanche lui se lo aspettava. Ne ha parlato anche Il Giornale in edicola stamattina: "Due finali in tre anni. (FC Inter 1908)

Ci somiglia meravigliosamente, questa Inter. "Non poteva che finire così", fa notare Thuram. (FC Inter 1908)

Le precedenti 6 finali giocate dall’Inter tra la Coppa Campioni e la moderna Champions League non sono sempre andate bene. (Passioneinter.com)

Dal Barça al Barça, dagli idranti alla pioggia: le esultanze epiche che avvicinano Inzaghi a Mou

Le coincidenze spesso servono per fare da volano a curiosità e statistiche. Ma nella storia nerazzurra il 27 maggio non è una data qualunque. Infatti, un anno dopo la vittoria di Vienna contro il Real, l’Inter di Herrera si trova a giocare nello stesso identico giorno la seconda finale di Coppa dei Campioni. (Inter.it)

Anche l'ex amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo non manca di esprimere la propria gioia per la vittoria dei nerazzurri di ieri contro il Barcellona. (FC Inter News)

Poco importa se il regolamento imporrebbe altro. "Il capo" - così lo ha definito Dimarco ieri sera - è un mix tra gioia e patimento, tra soddisfazione e sofferenza, ma quando scatta il fischio finale c'è spazio solo per un'esplosione di euforia. (La Gazzetta dello Sport)