Mps, il governo non esercita il golden power sull’ops per Mediobanca e apre alla capital increase

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ECONOMIA

Il governo italiano ha deciso di non intervenire con i poteri speciali, il cosiddetto golden power, sull’offerta pubblica di scambio (ops) lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca. La presidenza del Consiglio, su proposta del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dato il via libera all’operazione, come comunicato dalla stessa Mps in una nota diffusa lunedì 14 aprile.

La scelta di non attivare lo strumento previsto dal decreto-legge del 15 marzo 2012 – che consente allo Stato di bloccare acquisizioni ritenute strategiche – segna un passo importante per la banca senese, impegnata da mesi nell’ambizioso progetto di acquisizione del controllo di Mediobanca. L’assenza di veti governativi, benché attesa, rappresenta comunque un primo segnale di fiducia verso l’operazione, annunciata già a gennaio e ora in attesa delle successive approvazioni.

Quella del golden power non era l’unica questione sul tavolo. Mps, infatti, ha confermato la disponibilità a votare a favore dell’aumento di capitale di Mediobanca, previsto per rafforzare il patrimonio della banca d’affari. Un sostegno che, seppur non vincolante, dimostra l’intenzione di procedere lungo la strada dell’integrazione tra i due istituti.

L’ops, che punta a scambiare titoli Mps con azioni Mediobanca, rientra in una strategia più ampia volta a consolidare il settore bancario italiano, in un contesto in cui le aggregazioni sono sempre più frequenti. Restano però da superare altri passaggi, a cominciare dall’ok dell’Antitrust e dalla valutazione degli altri azionisti di Mediobanca, tra cui lo stesso Mef, che detiene una quota significativa.

Intanto, la banca guidata da [nome amministratore delegato, se disponibile] prosegue nel suo piano di rafforzamento, dopo le difficoltà degli anni passati e il salvataggio pubblico del 2017. L’operazione su Mediobanca, se andrà in porto, potrebbe segnare una svolta nel percorso di ripresa, anche se molto dipenderà dalle prossime settimane e dalle reazioni del mercato.