Incontro riservato tra Meloni e Mattarella: ecco cosa si sono detti

Incontro riservato tra Meloni e Mattarella: ecco cosa si sono detti
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il Giornale INTERNO

Martedì pomeriggio, prima che registrasse il video in cui informava gli italiani dell'avvenuta iscrizione nel registro degli indagati per il caso Almasri, Giorgia Meloni è salita al Colle in gran segreto per parlare con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e informarlo su quanto accaduto. A riferirlo sono fonti del Quirinale. Il presidente del Consiglio, prima di pubblicare il video alle 17 circa, ha avuto in incontro con il presidente della Repubblica, il secondo di quella giornata, dopo che i due si erano già visti nelle ore precedenti per la Commemorazione della Memoria. (il Giornale)

Ne parlano anche altre fonti

E’ l’arte marziale della politica populista, il colpo di karate che trasforma ogni accusa in un complotto. Lo ha fatto con un video: due minuti con sguardo fisso nella telecamera, tono grave, il foglio della Procura esibito come un’icona. (Il Sole 24 ORE)

E adesso?«Adesso insistiamo perché il governo ha il dovere di venire a spiegare cosa è successo. Ritengono che per gestire le politiche migratorie sia necessario scendere a patti con i criminali? Ce lo dicano in Aula. (Corriere della Sera)

Sorride molto, gesticola moltissimo e nel bel mezzo dell’intervista, una domanda sola per quindici minuti di risposta, Giorgia Meloni alza ancora i decibel contro i magistrati: «Ci sono alcuni giudici, fortunatamente pochi, che vogliono decidere la politica industriale e quella ambientale, la politica dell’immigrazione, vogliono decidere se e come riformare la giustizia, per cosa possiamo spendere e per cosa no». (Corriere Roma)

Giovanni Minoli, la bomba: "Complotto tedesco contro Meloni", ecco la prova

Imposto dai diversi ruoli istituzionali. Sergio Mattarella, Capo dello Stato e insieme del Csm, osserva in silenzio, veste i panni dell’arbitro cuciti dalla Costituzione. (ilmessaggero.it)

L'attacco di Travaglio In un editoriale al vetriolo, Marco Travaglio smonta le dichiarazioni di Giorgia Meloni indagata per il caso Almasri. Secondo il direttore del Fatto Quotidiano, la premier avrebbe mentito approfittando dell’ignoranza popolare e manipolando a suo piacimento i fatti per delegittimare i magistrati e gridare al complotto sulla vicenda del torturatore libico. (Virgilio Notizie)

Il premier, dopo aver comunicato in prima persona di aver ricevuto un avviso di garanzia, ha attaccato le toghe: “Alcuni giudici vogliono governare: allora si candidino”. Il caso Almasri sta tenendo banco in tutti i salotti, sia quelli istituzionali sia quelli televisivi. (Liberoquotidiano.it)