Luana stritolata dai rulli. I pm: "Era stata rimossa una grata di protezione"

ilGiornale.it INTERNO

Ora non c'è più e venerdì per la sua fine ingiusta sono state proclamate 4 ore di sciopero

La 22enne lavorava da due anni nell'azienda a conduzione familiare che porta il suo nome.

Luana stava lavorando a un orditoio quando è rimasta agganciata al rullo, finendo schiacciata nel macchinario.

«Per me avrebbe dato il mondo, due anni felicissimi», ricorda il fidanzato.

Siamo al lavoro per capire se e cosa non abbia funzionato nel macchinario, compresa la fotocellula di sicurezza». (ilGiornale.it)

Su altre fonti

Immediatamente i colleghi di lavoro della 22enne hanno dato l’allarme, ma una volta arrivato sul posto il personale inviato dal 118, non ha potuto che constatare che la giovane lavoratrice era già morta. (Gazzetta di Firenze)

Si chiama Alberto Orlandi il fidanzato di Luana D’Orazio, la giovane operaia morta in provincia di Prato nel pomeriggio di lunedì 3 maggio Lutto cittadino lunedì a Pistoia per i funerali di Luana D’Orazio, l’operaia 22enne stritolata da un macchinario tessile. (L'Occhio)

L’orditoio è il macchinario che serve per costituire quella che è la prima struttura di un tessuto, ossia l’ordito. Si tratta di un cilindro formato da fili molto compatti: attorno ci possono essere avvolti da decine a migliaia di fili (La Nazione)

Morte di Luana: l'orditoio e i suoi pericoli. L'orditoio è il macchinario che serve per costituire quella che è la prima struttura di un tessuto, ossia l'. (Zazoom Blog)

Morte Luana, non c'era la protezione 'rimozione dolosa' (Di giovedì 6 maggio 2021) Non solo l'omicidio colposo ma pure il reato di "rimozione dolosa", ex articolo 437 del codice penale, della saracinesca protettiva dell'orditoio in cui è stata trascinata Luana D'Orazio, morta a 22 . (Zazoom Blog)

Una volta terminata questa operazione, i fili vengono "scaricati" su un subbio, ossia sul grande cilindro sotto al quale è rimasta schiacciata Luana D’Orazio. L’orditoio è il macchinario che serve per costituire quella che è la prima struttura di un tessuto, ossia l’ordito. (LA NAZIONE)