Male l’economia Usa: Trump incolpa Biden, ‘scagiona’ i dazi e promette il boom

Male l’economia Usa: Trump incolpa Biden, ‘scagiona’ i dazi e promette il boom
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Cremonaoggi ECONOMIA

(Adnkronos) – Donald Trump ostenta sicurezza e ottimismo, promette prosperità, snocciola dati e risultati dei primi 100 giorni di governo. Ma intanto l’economia Usa ha appena chiuso il suo peggior trimestre dal 2022, anche a causa dei significativi cambiamenti di politica economica del presidente, dazi compresi, che hanno innervosito non poco consumatori e imprese. Il prodotto interno lordo statunitense è infatti diminuito dello 0,3% nel primo trimestre dell’anno, rispetto al 2,4% dell’ultimo trimestre del 2024. (Cremonaoggi)

Su altre testate

Perché Donald Trump si è fissato con i dazi? E perché il Pil americano del primo trimestre 2025, cioè l’inizio della presidenza Trump, è stato addirittura negativo: -0,3%? Rispondere a queste due domande è l’occasione per chiarire alcune relazioni contabili tra le grandezze economiche aggregate. (il Giornale)

Da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca non vi è settimana che nel bene e nel male non sia stata ricca di sfaccettature e cambi repentini d’umore. Non è sfuggita a questa logica nemmeno la passata ottava. (Investire.biz)

Sono i nuovi estratti di un'intervista che il presidente ha rilasciato a Meet the Press che andrà in onda oggi su Nbc. L’ultima volta che non aveva escluso la possibilità di una recessione i mercati erano crollati. (Il Messaggero)

Colpa di Trump, merito di Trump. Ecco perché l’economia Usa non è in crisi

Mediobanca ha annunciato una offerta pubblica di scambio «sulla totalità delle azioni di Banca Generali», vale a dire un pacchetto del 13,1%. L’offerta, «per un valore di 6,3 miliardi di euro», intende imprimere – si legge nella comunicazione dell’istituto – una «forte accelerazione» al piano di trasformazione di Mediobanca «in un leader nel wealth management», che diverrebbe «business prevalente, oltre che prioritario». (Gli Stati Generali)

Al momento l’incertezza sui dazi continua e i mercati azionari, obbligazionari e valutari restano volatili. Sono emerse alcune indicazioni preliminari di apertura verso possibili intese commerciali, o quantomeno l’avvio di negoziati, tra il Regno Unito, l’Unione Europea e il Giappone, sebbene al momento non siano pervenute conferme ufficiali. (Startmag)

.526 miliardi. Trump ha sicuramente torto marcio. (InsideOver)