Uk, allarme 007: c'è una spia cinese a Westminster

Sky Tg24 ESTERI

Il rischio infiltrazioni nelle università. Più in generale, le preoccupazioni rispetto allo spionaggio cinese su territorio britannico sono andate aumentando negli ultimi anni, specie in relazione ad Hong Kong ma non solo.

E no: in questo caso il primo ministro Boris Johnson e lo scandalo ribattezzato Partygate che rischia di travolgerlo non c'entrano.

Il deputato dell’opposizione ha voluto precisare che i servizi segreti “non hanno elementi che proverebbero che fosse a conoscenza o complice” delle illecite attività materne, ma in via cautelativa l’uomo è stato allontanato dall’ufficio. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altre fonti

Christine Lee, l’avvocato anglo-cinese accusata di essere spia di Pechino nel Parlamento inglese Christine Lee è stata indicata dai servizi segreti di sua maestà come possibile spia cinese infiltrata nelle istituzioni britanniche per interferire nella politica di Londra. (Fanpage.it)

Hong Kong, 14 gen. (LaPresse/AP) – L’aeroporto internazionale di Hong Kong ha annunciato che vieterà il transito sul proprio territorio per un mese ai passeggeri di oltre 150 Paesi, nell’ambito delle misure per arginare la diffusione della variante Omicron del coronavirus. (LaPresse)

Secondo i media del Regno Unito, si tratta di una legale basata a Londra molto ben inserita nell’establishment britannico. Un avviso diffuso dal servizio di controspionaggio interno fa anche un nome, quello di Christine Ching Kui Lee, che avrebbe «stabilito legami» per conto del Partito comunista cinese (Pcc) con deputati e aspiranti tali. (IL GIORNO)

L'accusa è di «interferenza», non di «spionaggio», e i funzionari dei servizi di sicurezza ricordano a malincuore: non ci sono leggi per fronteggiarla Oliando la politica a colpi di sterline, cioè «facilitando donazioni finanziarie a partiti, parlamentari, aspiranti parlamentari e individui in cerca di una carica politica nel Regno Unito». (ilGiornale.it)

L'ex premier conservatrice Theresa May ha consegnato a Lee un riconoscimento nel 2019 per il suo contributo ai legami tra Cina e Gran Bretagna Secondo quanto rivelato dai media del Regno Unito, si tratta di una legale basata a Londra molto ben inserita nell'establishment britannico (leggo.it)

La Cina respinge le accuse sei servizi segreti britannici, secondo cui una spia cinese si sarebbe infiltrata nel parlamento di Londra per interferire nella politica del Regno Unito, affermando che "gli individui potrebbero aver guardato troppi film di 007 e creato troppe associazioni non necessarie". (L'Unione Sarda.it)