Vaccino ai bambini. Tutti i dati che bisogna conoscere (e quelli che mancano)

11/27/2021

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Nove bambini su 10 hanno avuto dolore al braccio, 7 su 10 mal di testa e 2 su 10 febbre e dolori articolari.

L’Agenzia europea del farmaco (Ema) ha dato il via libera ieri al vaccino Pfizer per i bambini nella fascia d’età 5-11 anni.

Esperti divisi sul vaccino ai bambini. Anche a causa dei pochi dati a disposizione, esperti e virologi non concordano ancora sull’opportunità di vaccinare i bambini

Ecco perché, negli Stati Uniti sono stati avviati 5 studi per verificare eventuali effetti avversi nella popolazione di bambini vaccinati. (Tempi.it)

Ne parlano anche altre fonti

Vaccino Covid per i bambini, il pediatra Zuccotti: "Bene il via libera, ma per loro non serve correre" di Tiziana De Giorgio. (La Repubblica)

Nei giorni scorsi, infatti, l’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, ha dato il via libera in Europa alla vaccinazione anti-Covid sui bambini tra i 5 e gli 11 anni con il vaccino Pfizer. Il 25 novembre l’Ema ha dato il via libera al Pfizer per i bambini over 5. (Tp24)

“I bambini, insieme a non vaccinati adulti e fragili, sono gli attuali bersagli preferiti del virus. E una quota significativa di questi bambini può sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-C), una condizione rara che colpisce diversi organi (L'HuffPost)

Ma il trend tende, settimana per settimana, a aumentare, tanto che nel bollettino del 17 novembre ne contiamo circa 50.000 in più. COSA DICONO I PEDIATRI. I pediatri sottolineano che per fortuna nella maggioranza dei casi i bambini contagiati presentano sintomi lievi. (Il Messaggero)

Se sono passati più di 12 mesi dalla malattia, per essere adeguatamente protetti sarà necessario effettuare due dosi di vaccino COVID-19. Studi recenti, riportati dal Bambino Gesù, hanno evidenziato che il vaccino è in grado di ridurre la probabilità di trasmettere l'infezione ad altri. (Il Messaggero)

È stato un passo importante. Se hanno preso questa scelta è perché i dati hanno confermato i lavori scientifici» (La Repubblica Firenze.it)