Industria, la produzione sale a novembre e torna sui livelli pre-Covid

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Lo comunica l’Istat segnalando come la spinta maggiore derivi dal comparto energia, in crescita del 12,4% rispetto all’anno prima.

I numeri comunicati dall’Istat entusiasmano il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta che parla dell’Italia come della “locomotiva d’Europa”

Flessioni si registrano solo nelle attività estrattive (-11%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,3%) e nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (-1,8%). (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Il commento. A novembre la produzione industriale torna a crescere in termini congiunturali, dopo il calo del mese precedente; il livello dell’indice supera del 3,1% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria. (Il Giornale delle PMI)

In più la nostra manifattura va ancora meglio di Germania e Francia, perché come ha commentato Andrea Volpi, economista di Intesa Sanpaolo, «in Italia le strozzature all’offerta appaiono meno severe rispetto ad altri Paesi». (GameGurus)

A Novembre 2021 il livello della produzione industriale era del 3,1% più elevato di Febbraio 2020, prima dell’esplosione della pandemia. I dati appena rilasciati dall’Istat mostrano che la produzione industriale destagionalizzata è cresciuta in novembre dell’1,9% M/M (-0,6% M/M in ottobre), ben oltre le aspettative. (lamiafinanza)

Sono gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) che segnalano come l'indice della produzione industriale abbia registrato, nel mese di novembre, un incremento dell'1% su base mensile rispetto al -0,5% del mese precedente e al +0,2% atteso dagli analisti. (ilmessaggero.it)

A novembre 2021 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell'1,9% rispetto a ottobre. Corretto per gli effetti di calendario, a novembre 2021 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 6,3%. (Radio 24)

È continuato a novembre il percorso di miglioramento del mercato del lavoro con una ripresa dell’occupazione e una riduzione della disoccupazione e dell’inattività. L’economia internazionale procede su un sentiero di sostanziale stabilizzazione ma resta caratterizzata da andamenti molto eterogenei tra paesi e da un aumento delle pressioni inflazionistiche. (Il Giornale delle PMI)