Lawrence Ferlinghetti: è morto a 101 anni la leggenda della Beat Generation

Quinto figlio di un italiano emigrato da Chiari (Brescia) e morto d'infarto prima di conoscere il figlio, Ferlinghetti aveva recuperato - da adulto - il suo cognome originario, americanizzato dal padre Carlo in Ferling.

A dare la notizia - il giorno seguente - è stato il figlio Lorenzo.

«Era di un'umanità sconfinata» ricorda Omar Pedrini, ex chitarrista dei Timoria, bresciano, che con Ferlinghetti ha collaborato in diverse occasioni

Lawrence Ferlinghetti, ispiratore e protagonista della Beat Generation, è morto ieri - 22 febbraio 2021 - all'età di 101 anni nella sua casa di San Francisco, a causa di una malattia polmonare. (Leggo.it)

La notizia riportata su altri media

Ferlinghetti era arrivato in Trentino grazie a Laura Zanetti, originaria di Telve Valsugana, ma trasferitasi a Verona. E così Lawrence Ferlinghetti giunse in Trentino per merito del bagoss e del formaggio di malga. (l'Adige)

«Ricordo l’incontro tra Ferlinghetti e Ugo Marano - racconta Iagulli - Stavamo raggiungendo a piedi un ristorante dietro il Duomo di Salerno quando ci fermammo nel vecchio laboratorio dell’artista Era da pochi mesi iniziato il ventunesimo secolo e quello fu il loro primo incontro con Lawrence Ferlinghetti (la Città di Salerno)

In ospedale ero a pezzi e scrissi come sempre a Giada, ringraziandola di tutto e dicendole di salutarmi tanto Lawrence Tu che hai condiviso tanto con lui, puoi dirci chi era Lawrence Ferlinghetti o quantomeno chi era il tuo Lawrence Ferlinghetti? (Rolling Stone Italia)

«Non chiamatemi beat. Figurarsi se il poeta che aveva fondato a San Francisco la libreria City Lights, 261 Columbus Avenue, punto di ritrovo di quel gruppo in realtà eterogeneo che fu la beat generation, e poi la City Lights Publishers, destinata a pubblicare molte delle opere beat, poteva davvero pensare di poter scindere il suo nome, anche a oltre mezzo secolo di distanza, da quello degli amici passati con lui (Il Manifesto)

Brescia renderà omaggio a Lawrence Ferlinghetti: Omar Pedrini pronto a riproporre «Beatnik» in concerto a 25 anni dall’uscita; una fondazione o un museo nei piani di Walter Pescara. (Brescia Oggi)

cronaca. A San Francisco aveva aperto la sua libreria con cui aveva iniziato a pubblicare le sue poesie e dei suoi amici che erano Ginsberg, Kerouac, Burroughs, Corso. (TG La7)