Roma, Pellegrini: "E' il momento di invertire la rotta in trasferta. A Bologna per vincere"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Roma, Pellegrini: "E' il momento di invertire la rotta in trasferta. A Bologna per vincere" Nel corso dell'intervista concessa all'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il centrocampista della Roma Lorenzo Pellegrini ha commentato: "Come mi definirei? Buono, perché fondamentalmente lo sono - ha esordito -. Poi testardo: anche se penso che posso sbagliare preferisco farlo con la mia testa che non fare la cosa giusta con quella di un altro. (TUTTO mercato WEB)
La notizia riportata su altre testate
Il successo in trasferta alla squadra della capitale manca da sedici partite: "E' inaccettabile per la Roma, dobbiamo invertire la rotta - le sue parole a Gazzetta - Ovvio che giocare all'Olimpico ci dà una carica diversa ma adesso dobbiamo interrompere questa striscia che dura da quasi un campionato intero. (Tuttobolognaweb)
La Roma e Lorenzo Pellegrini, una storia d’amore che va oltre il campo da calcio. Un legame indissolubile, che in queste settimane ha rischiato di sgretolarsi, ma che ora punta invece a rafforzarsi. Il capitano giallorosso ha raccontato il proprio momento in un’intervista (GianlucaDiMarzio.com)
Alfredo Pedullà, giornalista (nonché esperto di mercato) presso Sportitalia, è intervenuto in diretta ai microfoni dell'emittente satellitare rilasciando, mediante le seguenti dichiarazioni, alcune indiscrezioni riguardo una trattativa che la dirigenza del Napoli starebbe intavolando col fine ultimo di tesserare Lorenzo Pellegrini , capitano della Roma, durante la sessione invernale corrente. (CalcioNapoli1926.it)
Pellegrini: "Ranieri mi capisce. Mai pensato di andar via. Non scappo: Roma è casa mia" (TUTTO mercato WEB)
Ranieri ha sempre parlato bene di lei, ma poi non la faceva giocare... (fcinter1908)
Lorenzo Pellegrini è tornato a parlare. Le sue sono parole al miele per la Roma, che - secondo quanto raccontato a "La Gazzetta dello Sport" - non ha mai pensato di lasciare, neanche nei periodi più complicati. (Il Romanista)
