La app per incontri gay di un ex poliziotto cinese prova a conquistare l’America

La Stampa ESTERI

Ha appena detto a Reuters che per diversificare il suo business e giro d’affari vuole comprare una app per lesbiche.

Secondo alcuni report, gli ingegneri di quella società basati a Pechino si erano impossessati dei dati di milioni di americani.

In effetti un precedente c’è: Grindr, un’altra app di incontri gay con milioni di utenti, soprattutto in America.

Baoli racconta un aneddoto: cadetto alla scuola di polizia, gli è stata trasmessa questa regola: «occhio ai gay, che di solito sono anche ladri…». (La Stampa)

Su altre fonti

E’ all’interno di questo conflitto che si colloca la storia delle Tigri Volanti. Nella temperie della nuova Guerra Fredda, il consolato cinese di Huston è stato chiuso (vedi articolo di Piccole Note del 23 luglio) e, in risposta, la Cina ha chiuso quello americano di Chengdu. (il Giornale)