Che gioia tornare al ristorante. Per il menu e la compagnia

LA NAZIONE INTERNO

Succede, in questi tempi così sospesi tra gioia e ansia, ripartenze e frenate di strana suggestione o sensazione di pericolo.

Occasione da cogliere al volo, anche per la voglia di cambiarsi, togliersi da dosso le solite tute, uscire, vedere mondo.

Socializzare, la parola è brutta, cacofonica (e peggio che mai però il “distanziamento sociale”…), quasi scostante: ma il concetto è bello, lineare, solare. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri giornali

Per quanto riguarda cerimonie, matrimoni e banchetti, sono ammesse solo le celebrazioni religiose, ma restano vietati feste e banchetti così come restano chiuse «sale da ballo, discoteche e locali assimilati». (CalcioNapoli24)

È lo slogan che scandisce la campagna lanciata in concomitanza con il Primo Maggio, festa internazionale del lavoro. Siamo gli unici, che sia all’interno o all’esterno, possiamo garantire un consumo in piena sicurezza. (la VOCE del TRENTINO)

Per due anni fece a meno, necessariamente della luce, poi con la costruzione di alcune case popolari arrivò anche l’energia elettrica. Negli anni ’70 nacque il Poeta Club e con i gestori Rosario Pazzaglia e la moglie Filomena a organizzare memorabili serate di liscio e a ospitare cantanti famosi come Marcella Bella (il Resto del Carlino)

Proprio così, in barba all’impellenza del paglierino fluido, chi proprio non riesce a trattenerlo, meglio si diriga verso una siepe. Gli unici punti più chiari, ahinoi, riguardano la zona arancione e rossa dove ristoranti, bar, pizzerie e trattorie sono aperti per asporto e delivery. (greenMe.it)

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1 m. Ecco chi può cambiare colore domani. Distanze ridotte, ecco quando. (ilmessaggero.it)

Secondo il Tribunale, il governo avrebbe dovuto consultare prima il Consigli di Stato. Lo riporta la stampa locale. (Ticinonews.ch)