"No a condizioni sul Recovery Fund". La lettera di Zingaretti al presidente del Pse

AGI - Agenzia Italia INTERNO

Il Presidente del Pse assicura: "ho già trasmesso, negli scorsi giorni, le preoccupazioni sollevate da molti nella nostra famiglia politica, rispetto al cosiddetto Gruppo dei Quattro Frugali.

E anche in netto contrasto con le proposte avanzate dal Pse e dal gruppo parlamentare S&D".

Zingaretti quindi afferma: "per questo ritengo indispensabile che anche sul Recovery Fund il Pse ribadisca le posizioni fin qui seguite chiedendo a tutti i partiti della nostra famiglia di sostenerle". (AGI - Agenzia Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Alessandro Giuli 25 maggio 2020 a. a. La domanda di partenza è: che ci fa uno come lui alla guida del Partito democratico e della Regione Lazio? (LiberoQuotidiano.it)

Ma giro il Lazio e vedo una comunità forte, pronta a rimettersi in gioco, con creatività e responsabilità". Il Lazio riapre, il Lazio riparte: è questo il claim per la ripartenza post emergenza scelto dalla Regione. (RomaToday)

Dalle conversazioni, scrive ancora L’Espresso, Minniti sembra imbastire strategie assieme a Palamara. Le chat con Nicola Zingaretti. Oltre ai giudici, nelle chat di Palamara sono apparsi anche nomi di esponenti del mondo politico. (Imola Oggi)

Le tradizionali Feste dell’Unità, in tempi di coronavirus, sono a rischio estinzione. Roma, 25 maggio 2020 - "Come facciamo a fare le Feste dell’Unità in sicurezza? (QUOTIDIANO.NET)

Basti pensare che nel marzo 2018 Nicola Zingaretti, attuale segretario Pd, dopo la vittoria alle Regionali riceve un sms di congratulazioni da Palamara: “ Grande Nicola grande vittoria!! Scorrendo le centinaia di chat del magistrato, indagato per una presunta corruzione, emergono nomi più o meno noti. (ilGiornale.it)

Una posizione in netto contrasto con la maggioranza dei governi europei, della Commissione e del Parlamento Europeo. Perché è quella la linea sostenuta dal gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo e riassunta nella Risoluzione approvata a larga maggioranza il 15 maggio. (Il Fatto Quotidiano)