Giani: "Prima il vaccino nei Comuni con più positivi? No, serve equità"

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Ecco perché sono dell’avviso che dovremmo essere noi a produrli, in Toscana come in altre regioni italiane, dove abbiamo le migliori strutture e professionalità per poterlo fare

Non possiamo permettere che i territori entrino in competizione tra loro per assicurarsi la vaccinazione prima di altri”.

La diffusione del virus segue traiettorie non del tutto prevedibili e non sempre arginabili, nonostante il massimo impegno che mettiamo in questo. (ArezzoNotizie)

La notizia riportata su altre testate

Arezzo, un anno fa i primi casi di Covid. "Con l'arrivo della prossima fornitura potremo così aprire a nuove prenotazioni e categorie accelerando i tempi per rendere presto la #ToscanasiCura." (Corriere di Arezzo)

È necessario, secondo Giani, cominciare a produrre il vaccino in Toscana, come già succede in altre regioni. Potrebbe interessarti anche: AstraZeneca taglia le forniture, Bezzini: ''Così non va, noi pronti ad accelerare ma servono i vaccini''. (Valdelsa.net)

Tutelare la ricerca e l’intelligenza è il nostro impegno. Non sono pochi, per non interrompere l’esperienza delle borse Pegaso e mettere a bando settantasette posti anche quest’anno”. (Controradio)

Giani: 'Da quel giorno una lunga battaglia'. La notte tra il 24 e il 25 febbraio 2020 la conferma della prima persona positiva in Toscana. Galleria immagini. 1 Visualizzazioni (055firenze)

Stella (FI): "Pieno sostegno ad autisti Ataf, vaccinare prima malati e chi sta al pubblico". Non possiamo permettere che i territori entrino in competizione tra loro per assicurarsi la vaccinazione prima di altri”. (Nove da Firenze)

“La diffusione del virus segue traiettorie non del tutto prevedibili e non sempre arginabili, nonostante il massimo impegno che mettiamo in questo. Per fare questo servono i vaccini in grande quantità e il più rapidamente possibile (LuccaInDiretta)