Whirlpool, operai bloccano binari della stazione di Napoli

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Un atto di protesta quello di oltre centro lavoratori del sito di via Argine per chiedere il blocco dei licenziamenti da parte della multinazionale americana.

Protesta contro il licenziamento collettivo dell'azienda. Hanno raggiunto i binari della stazione centrale di Napoli gli operai della Whirlpool, occupandoli per bloccare la circolazione dei treni in arrivo e in partenza.

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Ne parlano anche altre testate

Prima ancora che sia dato il via libera ai licenziamenti post Covid, in una terra già martoriata ed emarginata, senza possibilità, sopraggiunge un’altra batosta. Qui senza lavoro si finisce a faticare a nero, privi di garanzie e sicurezza, si finisce sfruttati per poco e niente, se va bene. (La Repubblica)

Durante la mattinata di martedì 20 luglio, un gruppo di lavoratori del sito Whirlpool di Napoli ha messo in atto un blitz nella Stazione Centrale di Napoli. Ad animare l'azione circa 150 persone, che hanno occupato gli ultimi binari. (Corriere TV)

Gli operai proseguono nella loro protesta dopo l'avvio della procedura di licenziamento da parte della multinazionale americana. Prosegue la vertenza riguardante lo stabilimento di via Argine, chiuso dalla multinazionale. (NapoliToday)

Il blitz dei lavoratori della Whirlpool alla stazione centrale di Napoli è proseguito con un blocco stradale che ha mandato in tilt il traffico cittadino. Tornano a protestare gli operai della Whirlpool di Napoli che questa mattina hanno occupato i binari dell’alta velocità nella stazione centrale del capoluogo campano obbligando Trenitalia a sospendere arrivi e partenze. (Il Fatto Quotidiano)

La scorsa settimana gli operai hanno incontrato il premier Draghi a Santa Maria Capua Vetere ottenendo solidarietà Whirlpool, un dramma collettivo di Lorenzo Marone 19 Luglio 2021 di Lorenzo Marone. Ancora una protesta, quindi, dopo l'avvio dei licenziamenti annunciato la scorsa settimana. (La Repubblica)

Ennesima protesta dei lavoratori licenziati dall'azienda. Chiedono, inoltre, il ricorso alla cassa integrazione per ulteriori 13 settimane, un tempo da utiluzzare per un piano di ricollocazione. (NapoliToday)