Bollette, per le imprese nel 2025 possibile rincaro da quasi 14 miliardi
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Introduzione Quest'anno, le bollette potrebbero costare all'intero sistema imprenditoriale italiano 13,7 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari al +19,2%. La spesa complessiva dovrebbe toccare gli 85,2 miliardi, di cui 65,3 per l'energia elettrica e 19,9 per il gas. E a pagare il conto più salato dovrebbe essere il Nord: ospita buona parte dello stock delle imprese presenti nel nostro Paese e, di conseguenza, dovrà farsi carico della parte di aumento più consistente, quasi due terzi dell'aggravio complessivo. (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altre testate
Michele Quaglia (vice presidente di Confartigianato Imprese Cuneo): “C’è l’urgenza di interventi di politica energetica da parte del Governo su più fronti: diversificazione delle fonti di approvvigionamento, disaccoppiamento dei costi tra energia elettrica e gas, sostegno convinto delle rinnovabili e delle azioni per l’efficientamento e la riqualificazione energetica degli edifici” (TargatoCn.it)
PIEMONTE – Confartigianato Piemonte lancia l’allarme sul caro energia. Lo stop del flusso di gas russo attraverso l’Ucraina ha riportato i prezzi del gas a livelli dell’autunno 2023: “Questa situazione – spiega Confastigiano – potrebbe creare problemi seri alle imprese e alle famiglie che già pagano una bolletta del gas più alta rispetto a quanto succede negli altri Paesi europei”. (Radio Gold)
"Gli effetti di rincari, che per le bollette del gas viaggiano attorno al 18%, li vedremo soprattutto nei prossimi mesi. Ma già adesso sono molti i cittadini che si rivolgono al nostro sportello energia, attivo a Macerata, Civitanova e Tolentino, per cercare di trovare il contratto più adeguato e conveniente, ma anche per poter rateizzare gli importi delle bollette". (il Resto del Carlino)
Un nuovo rapporto raccomanda di costruire infrastrutture per l'energia rinnovabile in luoghi dove non sono necessarie nuove strade e dove esiste già un collegamento alla rete elettrica, ad esempio in prossimità delle località turistiche e sciistiche. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)
E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, che si basa su un’ipotesi del prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 di 150 euro per MWh e del gas a 50 euro per Mwh. Quest’anno le bollette potrebbero costare care all’intero sistema imprenditoriale della nostra provincia già sotto pressione per l’onda della crisi che ha investito Berco, ex Tollok, Petrolchimico. (il Resto del Carlino)
Questo articolo analizza i dati forniti dall’Ufficio Studi CGIA di Mestre, confrontando il Molise con altre regioni italiane. Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. (Termoli Online)