Il paradosso di Nvidia. Re Mida non basta a piegare lo scetticismo dei mercati (di A. Pira)
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Non basta a Nvidia fare meglio delle previsioni degli analisti, con un fatturato in crescita a tripla cifra per il quarto trimestre consecutivo, previsioni più alte per il futuro e l'annuncio di un piano di riacquisto di azioni proprie da 50 miliardi, che quindi andrà a remunerare gli azionisti. Dopo la diffusione dei conti sul secondo trimestre fiscale, infatti, il colosso tecnologico americano, arrivato a capitalizzare oltre 3.000 miliardi di dollari, è affondato nelle pre-contrattazioni di Wall Street (L'HuffPost)
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Sono arrivati gli ultimi conti di NVIDIA prima dell’uscita a fine ottobre del mio libro su NVIDIA e l’intelligenza artificiale (Geopolitica dell’intelligenza artificiale, Feltrinelli), a cui lavoro dal 2022, che conclude la mia “trilogia” del capitalismo politico. (Start Magazine)
Nuova giornata di vendite su Nvidia, titolo guida del Big Tech Usa e mondiale. Wall Street e Nasdaq danno segni di recupero ma non contagiano l’Europa che chiude la seduta in ribasso. A Milano bene Saipem, male Moncler. (FIRSTonline)
I ricavi trimestrali di Nvidia ora hanno segnato il + 122 per cento rispetto allo stesso periodo del 2023, per un valore di 30 miliardi di dollari. Ma il mercato ha manifestato insoddisfazione. (Agenda Digitale)
Archiviata la trimestrale della società con sede a Santa Clara, gli investitori hanno ben accolto la discesa dei prezzi al consumo in Europa, da cui la BCE ne trarrà incoraggiamento, in quanto i dati aprono chiaramente la strada a un altro taglio dei tassi di interesse nella riunione di settembre. (QuiFinanza)
Il titolo Nvidia è andato a picco a Wall Street nella seduta di martedì: con una perdita di quasi il 10%, il colosso dei chip e delle schede video diventati cruciali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha lasciato sul terreno quasi 280 miliardi di dollari di capitalizzazione. (Il Fatto Quotidiano)