Afghanistan: Wali Massoud, il Panshir non è ancora perduto

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KEYSTONE/AP/Ted S. Warren sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 10 settembre 2021 - 13:34. (Keystone-SDA). Il Panshir, la roccaforte di resistenza anti-talebana, non è perduto.

A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del "Leone del Panshir", che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell'Alleanza del Nord.

Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che "sta bene, è energico, lucido", riferisce

Secondo Wali Massoud, zio dell'attuale leader dell'Alleanza del Nord Ahmad Massoud, la roccaforte di resistenza anti-talebana in Pansir non è perduta, ma nessuno sembra voler aiutare l'Alleanza del Nord. (tvsvizzera.it)

Ne parlano anche altri media

Giovedì 9 settembre si è tenuta la cerimonia di lutto per le persone cadute in Panshir. Secondo quanto si legge sull’account Twitter di Panjshir_Province, riconducibile al Fronte di resistenza nazionale, sono in corso violenti scontri tra gli uomini di Ahmad Massoud e i talebani in tre distretti, quelli di Dara, Abshar e Paryan. (Corriere TV)

– afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan. (Il Cittadino on line)

Sangue sarà sparso sulla sabbia del deserto o tra le rocce del Panshir, ma la luce trionferà sempre sulle tenebre: un libro è assai più pericoloso di qualsiasi pallottola e la democrazia si esporta E tante altre cose. (La Pressa)

“Abbiamo voluto rendere in questo modo onore ai soldati del Panjshir che, raccolta l’eredità di Massoud, stanno combattendo contro le milizie talebane tra le montagne dell’Afghanistan – afferma CasaPound Italia in una nota – Tutto l’Afghanistan si trova a vivere una fase di profonda crisi, caratterizzata da un intreccio di accordi spregiudicati e tradimenti ignobili, cui si aggiunge il nuovo tentativo di invasione da parte del Pakistan. (La mia città NEWS)

Il giorno prima, infatti, il 9 settembre del 2001, due terroristi di Ansar al Sharia, travestiti da giornalisti, si fanno saltare in aria uccidendo Ahmad Shah Massoud, il leone del Panshir. Signor Massoud, i talebani hanno profanato la tomba di suo fratello (ilGiornale.it)

A dirlo con forza è Wali Massoud, fratello del “Leone del Panshir”, che combatté prima i sovietici e poi i talebani, e zio di Ahmad Massoud, attuale leader dell’Alleanza del Nord. Attualmente Wali Massoud vive in Europa e cerca di dare man forte politicamente alla causa portata avanti dal nipote che “sta bene, è energico, lucido”, riferisce (Ticinonews.ch)