Massimo Galli: "Ecco la mia vita, una lotta contro il virus. E da pensionato curerò chi me lo chiede"

la Repubblica SALUTE

Massimo Galli: "Ecco la mia vita, una lotta contro il virus.

Ora è il simbolo nazionale della guerra dei medici contro il Covid.

L'11 luglio ha compiuto 70 anni e da novembre sarà in pensione.

E da pensionato curerò chi me lo chiede" di Giampaolo Visetti. Massimo Galli. Primario di malattie infettive al Sacco di Milano e docente alla Statale, è stato un punto di riferimento internazionale nella lotta contro l'Aids. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

A dirlo l'infettivologo Massimo Galli, primario di malattie infettive al Sacco di Milano e docente alla Statale, che ha aggiunto: "Mi ritiro con la coscienza a posto. Quelli che un anno fa negavano la necessità di proteggersi, oggi si oppongono al Green Pass. (triestecafe.it)

Inoltre, a maggio gridavo che stavamo togliendo le restrizioni troppo presto. Ascoltato, amato e coccolato dai giornalisti per la sua schiettezza e la sua autorevolezza, l’infettivologo Massimo Galli va in pensione. (Il Fatto Quotidiano)

Collabora con il TgCom e Radio Monte Carlo, ha scritto e condotto programmi televisivi, tra cui i talk show politici "Iceberg", "Alias" con Franco Debenedetti e "Versus", primo esperimento di talk show interattivo con i social network. (Liberoquotidiano.it)

Milioni di news dalla Campania per tenerti sempre aggiornato in modo chiaro e veloce, un occhio vigile sui fatti della tua città Ogni giorno notizie, curiosità, cronaca, sport e rubriche su Salerno, Napoli, Benevento, Avellino e Caserta. (Salernonotizie.it)

"Partiamo dal chiarire alcuni concetti sulle cure domiciliari - avverte Galli - Quando siamo di fronte a una infezione Covid di modesta entità, che nella maggior parte dei casi si risolve da sola, non è dimostrato che si abbia un beneficio dalle cure a casa (Adnkronos)

Il virologo, che ha partecipato alle linee guida per le cure domiciliari dei pazienti Covid, avverte su tutti i rischi connessi alla mancata vaccinazione. “Vanno evitate iniziative scarsamente supportate da dati – rimarca – tenendo conto che nella maggior parte delle persone con un quadro clinico negativo quello che andiamo a fare è la ventilazione e l’uso di cortisonici” (Quotidiano di Sicilia)