Cannabis, la nuova legge alla Camera: si potranno coltivare le piantine a casa
Italia Viva si è astenuta, mentre hanno votato a favore tutti gli altri, da Riccardo Magi di +Europa al Pd, M5S, Leu.
Il testo per cui la Lega ha chiesto il disabbinamento era stato presentato da Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera
Mercoledì la commissione Giustizia di Montecitorio ha votato il testo che è quello presentato da Riccardo Magi di +Europa e in seguito da Caterina Licatini del M5s. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri media
Infine la coltivazione in casa, oltre che a combattere lo spaccio, nella proposta favorirebbe i soggetti affetti da patologie specifiche che fanno un uso terapeutico della cannabis. Il testo, presentato dalle fila del M5S e di +Europa punta a depenalizzare la coltivazione domestica, fino ad un massimo di quattro piante femmine, quelle che nell'influorescenza contengono il Thc. (gonews)
Un 34enne di San Gavino Monreale è stato denunciato dai carabinieri alla procura della Repubblica del tribunale di Cagliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutta la droga e il materiale sospetto sono stati sequestrati dai carabinieri, e il trentaquattrenne è finito nei guai (Casteddu Online)
Erano sospettati di tenere le fila di una piccola rete di spaccio di marijuana. La coppia è stata quindi arrestata per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio (VeneziaToday)
Ulteriori piantine di marijuana sono state rinvenute all’interno di un appezzamento di terreno adiacente, opportunamente recintato. (Ottopagine)
In base a quanto detto, stigmatizzare la sostanza in base al consumo, sovrapponendo i due concetti, rappresenta un grande errore. Legalizzazione Cannabis: perché non dobbiamo parlare solo della terapeutica. (neXt Quotidiano)
Giusto il tempo che la Camera approvi (ieri c’è stato l’ok della commissione Giustizia) la legge che consente di coltivare la cannabis in casa. Sinistra alla canna(bis) del gas. Già, che ne sa più il Pd – canterebbe Lucio Battisti – «di un cinema di periferia»? (Secolo d'Italia)
