“Tu festeggiavi e noi eravamo in terapia intensiva”: bufera su Boris Johnson che si scusa

Esempi che contrastano con quanto avvenuto al numero 10 di Downing Street dove politici e impiegati si sono dati appuntamenti per una festa a base di alcol.

Per favore, unisciti a noi dalle 18 e porta il tuo alcolico” era scritto nell’email resa pubblica di media locali.

L'email di invito al party di Downing Street. La missiva elettronica è stata inviata dal principale segretario personale di Boris Johnson, Martin Reynolds, e indirizzata a tutti i dipendenti dell’ufficio, circa un centinaio di persone. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Ma questa volta sembra che lo stesso primo ministro fosse presente, insieme alla moglie, a un evento con circa 40 persone tra funzionari e collaboratori Il primo ministro è finito al centro di un nuovo scandalo: il 20 maggio 2020, mentre il Paese era in lockdown, ha partecipato a una festa organizzata a Downing Street. (Sky Tg24 )

Ma ''con il senno di poi avrei dovuto interrompere l'evento'' e ''rimandare lo staff all'interno'' della sede di Downing Street, ha dichiarato riferendo davanti alla Camera dei Comuni Nell'invito si incoraggiava lo staff a "portarsi da bere" - un'usanza comune nel Regno Unito - e a "godersi il bel tempo". (Adnkronos)

In ogni caso, Johnson nera convinto si trattasse di un incontro di lavoro. " Johnson ha insistito che le regole non sarebbero state " tecnicamente violate ", ma ha riconosciuto la rabbia del Paese. (ilGiornale.it)