Frana sotto il cimitero di Camogli: 200 bare finiscono in mare. Il momento del crollo – Video

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Vietato, al momento, l’accesso al cimitero, ma non si registrano feriti.

Una frana ha interessato nel pomeriggio il cimitero di Camogli, in provincia di Genova.

Altre sono invece rimaste incastrate sugli scogli e tra la terra portata dalla frana e il loro recupero è al momento difficoltoso.

Il crollo sarebbe stato provocato dall’erosione della falesia sotto all’area cimiteriale, aggravata con ogni probabilità dalle violente mareggiate che hanno colpito la Liguria negli ultimi anni

La roccia ha ceduto lungo l’Aurelia facendo quindi crollare una parte del cimitero, situato sulla linea di costa della località turistica, a circa 50 metri sul livello del mare, tanto che numerose bare, circa 200 secondo, sono finite in mare. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Le riprese amatoriali, pubblicate sulla pagina Facebook del LIMET mostrano l’improvviso crollo di una porzione di cimitero, situata sul tratto di falesia collassato. (InMeteo)

La Capitaneria di porto sta collocando delle panne nello specchio di mare dove si sono riversati i materiali rocciosi e i feretri. Lo ha detto l'assessore alla protezione civile regionale Giacomo Giampedrone che sta effettuando il sopralluogo sulla zona del crollo (Il Gazzettino)

Una frana ha letteralmente travolto il cimitero a picco sul mare di Camogli, comune ligure in provincia di Genova. Intanto si sta anche cercando il modo migliore per recuperare le bare in mare e quelle ancora in bilico (ilGiornale.it)

Sul litorale, proprio dove c'è il cimitero, si è staccato un pezzo di costone dalla roccia. Sono subito intervenuti i pompieri e i vigili del fuoco per recuperarle e mettere in sicurezza quelle rimaste in bilico. (Il Messaggero)

Le riprese amatoriali, pubblicate sulla pagina Facebook del LIMET mostrano l’improvviso crollo di una porzione di cimitero, situata sul tratto di falesia collassato. (InMeteo)

Proprio sotto al cimitero, da tempo si stava lavorando alla messa in sicurezza della falesia sottostante, già messa a dura prova dal maltempo e dalla mareggiata avvenuta nell'ottobre 2018. Intanto le bare sono state trasportate dalla corrente nel porticciolo dove i sommozzatori sono al lavoro (Primocanale)