Australian Open: un Djokovic sontuoso demolisce Medvedev in tre set. Nono titolo a Melbourne per il n.1
Novak Djokovic demolisce le ambizioni di Daniil Medvedev dominando la finale 2021 degli Australian Open, 7-5 6-2 6-2 lo score.
Flessibile, lucido, tatticamente superbo, Novak è l’indiscusso n.1 del tennis dei nostri giorni, con buona pace di tutti i rivali.
Set Djokovic, 7-5.
Il set scivola via al russo, non riesce a costruire, affretta i tempi e crolla a 2-5 e set point Djokovic.
Il set scivola via sui turni di servizio, Medvedev prova a “buttarla in caciara” per innervosire Novak, ma il servo è una macchina
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Novak Djokovic rende omaggio così allo Slam australiano vinto per la nona volta: il n.1 del tennis mondiale, che in finale ha battuto Daniil Medveded, ha. ringraziato anche gli organizzatori. Parole di stima poi a Medveded: «Hai classe e lo hai dimostrato ancora una volta. (oktennis)
Nole Djokovic vince gli Australian Open 2021. La storia si ripete sempre uguale, come da due anni a questa parte: Nole Djokovic si conferma campione agli Australian Open dopo aver battuto il russo Medvedev in tre set, con punteggi di 7-5, 6-2, 6-2. (StadioSport.it)
Che a Melbourne lo sostengono come da nessuna parte nel mondo. “Ricordo che qualche anno fa, quando ero 500 o 600 del mondo, a Monaco mi sono allenato con lui. (Tiscali.it)
Dal 2008, Novak Djokovic è ormai il dominatore dell’inizio di stagione. Vale, del resto, un numero per tutti: insieme, Federer, Nadal e Djokovic hanno vinto 58 Slam. (OA Sport)
Ho pensato a come approdare in Oceania, se farlo o no… ma avete fatto un lavoro davvero eccezionale. Infine, il numero 1 al mondo chiude con un ringraziamento speciale, non ad una persona ma alla Rod Laver Arena: “Il nostro è un rapporto speciale (OA Sport)
Non è stata la mia giornata però grazie per essere stati tutti qui e prima o poi vinceremo un titolo dello slam. E’ stato fatto un lavoro eccezionale, non era facile e dovrebbero essere tutti orgoglioso per quello che hanno messo insieme, consentendoci di giocare il torneo". (Corriere di Como)
