Isee senza Btp dal 5 marzo, cosa si deve fare per adeguare l'assegno unico?
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Il 5 marzo entra in vigore la norma che prevede l’esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell’Isee. La novità era stata introdotta dalla legge di Bilancio 2024, ma il Dpcm necessario per attuarla è stato approvato a metà gennaio. Ora entra in vigore, ma affinché l’esclusione diventi operativa manca ancora qualche passaggio. L’Inps dovrà aggiornare la dichiarazione sostitutiva unica e fornire le istruzioni operative ai Caf per la corretta compilazione. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri media
A partire da quest’anno dal calcolo dell’Isee vengono esclusi Btp (ad oggi inclusi già solo al 20% del valore), buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale fino a un massimo di 50mila euro, come deciso dalla legge di Bilancio 2024. (La Provincia Unica TV)
Chi possiede tali investimenti e ha già compilato l’attestazione (soprattutto coloro che per avere l’assegno unico hanno dovuto produrre l’Isee entro lo scorso 28 febbraio) ora dovrà fare il ricalcolo per usufruire di un Isee abbattuto e quindi più vantaggioso nell’ottenere prestazioni sociali. (La Provincia Unica TV)
L’esclusione dai calcoli dell’Isee di titoli di Stato, dei buoni fruttiferi postali (inclusi quelli trasferiti) e dei libretti di risparmio postale sarà possibile solo a partire da aprile, in seguito all’approvazione del nuovo modello tipo della Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) e delle relative istruzioni per la compilazione. (il Resto del Carlino)
Cioè, titoli di Stato, buoni fruttiferi postali e libretti di risparmio postale. (ilgazzettino.it)
Una novità e un’incognita. Nei giorni scorsi, il ministero del Lavoro e l’Inps hanno comunicato che da aprile, con l’approvazione del nuovo modello della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), sarà possibile escludere dai calcoli dell’Isee i Btp, i titoli di stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale, fino a un massimo di 50mila euro. (L'Eco di Bergamo)
Il nuovo decreto tanto atteso non porta i cambiamenti sperati: niente aggiornamenti e addio a molti Bonus. Scopri cosa sta succedendo! Se hai compilato l’Isee con la certezza di rientrare nelle soglie richieste rischi ora di vedere la tua domanda respinta. (Building CuE)