Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: "Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie"
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Sindacati e istituzioni fanno fronte comune per salvare la fabbrica di Intra: "Dobbiamo dare risposte urgenti a 150 famiglie" Danilo Donadio Al termine del corteo di questa mattina è intervenuto anche il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, che ha riferito di avere ricevuto una telefonata da Alberto Cirio: "Il presidente della Regione ha parlato con il ministro Urso, che gli ha confermato che convocherà i vertici aziendali di Barry Callebaut chiedendo loro di recedere da questa decisione. (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Della prima si parlerà stamattina: alle 11 all’Unione industriale Vco si terrà un primo incontro con i sindacati per valutare con quali ammortizzatori sociali accompagnare gli addetti verso un altro impiego o verso la fine della carriera. (La Repubblica)
L’incontro si è svolto nella sede di Verbania dell’Unione industriale. «Al tavolo è stata ribadita l'indignazione sulla decisione unilaterale e improvvisa della Barry Callebaut di chiudere lo stabilimento produttivo di Intra – si legge in una nota della Fai Cisl Piemonte Orientale –. (La Stampa)
Intanto si registra la presa di posizione di diversi imprenditori che si dicono pronti a rilevare alcuni macchinari e reimpiegare parte dei dipendenti, tra questi Andrea Saini dell’aronese Laica che si dice interessato a valutare il reintegro di alcune figure professionali compatibili con il processo aziendale oltre che di eventuali attrezzature. (VCO AZZURRA TV)
Uno tsunami inaspettato”. Il motivo? “Limitata redditività futura e la complessità logistica del sito” spiega l’azienda. (Il Fatto Quotidiano)
Ultime ore di sciopero nella fabbrica di cioccolato di Barry Callebaut a Verbania Intra. (Alto Adige)
Siamo di fronte all’ennesima chiusura aziendale basata su logiche economico-finanziarie che ignorano la responsabilità sociale d’impresa e si fanno beffe di qualsiasi codice etico». (La Stampa)