Giorgia Meloni manda ai matti i gufi di sinistra: "Come diceva l'Uomo ragno..."

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Giorgia Meloni manda ai matti i gufi di sinistra: "Come diceva l'Uomo ragno..." I giornalisti presenti a Palazzo Chigi per la (rinviata) conferenza stampa di fine anno ci provano in tutti i modi a mettere in difficoltà Giorgia Meloni. Legittimo e sacrosanto, visto che al potere serve sempre un buon cane da guardia. Talvolta, però, i mezzi sembrano un tantino meschini, come quando, ripetutamente, la premier è chiamata a difendere le dichiarazioni di Elon Musk, o quelle di Donald Trump sulla Groenlandia o il Canada (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri media

La prima domanda inevitabilmente ha però riguardato il ritorno in Italia della giornalista Cecilia Sala dopo 21 giorni di prigionia in Iran. "Un lavoro molto complesso per il quale devo ringraziare tutto il governo, ma anche voi giornalisti e la famiglia per il comportamento tenuto", ha dichiarato Meloni. (LA STAMPA Finanza)

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa. "Mi stupisce che si metta insieme nello stesso intervento l'idea che il governo intenda comprimere i diritti per la stampa e l'opera attenta di sostegno" al settore svolta dal sottosegretario "Barachini", perché "tutto quello che fa Barachini è una scelta del governo e non del sottosegretario" singolo, ha aggiunto. (Tiscali Notizie)

Al Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, sono giunte 95 richieste per porre la domanda alla presidente del Consiglio e ne sono state sorteggiate 40, fra cui quattro estere, la greca ERT Tv, The Times di Londra, Politico di Bruxelles e Rossiya Segodnya di Mosca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giustizia, Meloni: riforma diffamazione non limita libertà stampa

Giorgia Meloni, la battuta con cui infilza il giornalista: "Ah, sto andando bene?" (Liberoquotidiano.it)

– Da parte del governo “non c’è alcuna limitazione del diritto all’informazione o del diritto a essere informati. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa di inizio anno nell’aula dei gruppi parlamentari di Montecitorio rispondendo a una sollecitazione del presidente dell’Ordine dei giornalisti sul decreto legislativo con lui è stato vietato di pubblicare l’ordinanza di custodia cautelare, norma ribattezzata da molti “legge bavaglio”. (Agenzia askanews)

Roma, 9 gen. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di inizio anno rispondendo alla questione posta dal presidente dell’Ordine dei giornalisti.“La riforma sulla diffamazione raccoglie l’auspicio della Corte Costituzionale e prevede che per la diffamazione mezzo stampa non ci sia più il carcere, una fattispecie su cui sono totalmente daccordo ma una multa – ha spiegato la premier -, che può arrivare fino a 50mila euro, riguarda però il caso di una notizia falsa pubblicata consapevolenmte con l’intento di diffamare qualcuno. (Agenzia askanews)