Ielpo: “Con Kvara anche dei retroscena economici”

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A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Mario Ielpo, avvocato ed ex portiere di Milan e Lazio. Di seguito quanto ha dichiarato. Ielpo sul mercato del Napoli? “Insomma, il mercato è stato un po’ confuso, poi con Kvara ci sono stati anche dei retroscena economici. So che il giocatore non fosse particolarmente contento del rapporto con la società, a prescindere da ciò che è successo successivamente. (Terzo Tempo Napoli)
Se ne è parlato anche su altre testate
È l’ultimo atto dell’indagine, effettuata da oltre 150 carabinieri dei Comandi Provinciali di Genova, Napoli, Torino e Caserta, denominata “2 ottobre” in onore della “festa dei Nonni” ed in considerazione dell’età avanzata delle vittime. (L'Eco del Chisone)
Colpi messi a segno di persone anziane, poste in stato di agitazione con false comunicazioni di reati commessi dai figli e così piegate psicologicamente da accettare di consegnare contanti, oro e preziosi appunto al finto carabiniere che di lì a poco avrebbe bussato alla loro porta. (La Repubblica)
È proprio ciò che è accaduto qualche giorno fa a Peschiera del Garda (Verona) a una signora di 80 anni contattata telefonicamente da un uomo, qualificatosi come carabiniere, il quale le comunicava che suo figlio aveva causato un grave incidente stradale, provocando il ferimento di più persone. (Poliziamoderna.it)

La vittima, una 86enne del posto, vedova, è stata... I carabinieri della compagnia di Randazzo hanno scoperto una truffa ai danni di un'anziana donna e arrestato un truffatore 19enne di Catania. (Virgilio)
Per affrontare l'urgente questione, per pagare le spese legali e per evitare al figlio di dover scontare 4 anni di carcere, i due uomini hanno convinto l'anziana donna che sarebbe stato necessario consegnare 19.800 euro in contanti o, comunque, tutto il denaro o i beni preziosi a sua disposizione. (ilmattino.it)
Poi però, nell’opera di Matteo Garrone nata dal best seller di Roberto Saviano, l’attore deciso a ritagliarsi il suo spazio nella criminalità fa la fine più tragica, come il suo grande amico Ciro, detto “Pisellino”. (La Repubblica)