Il nuovo Papa: la gioia del vescovo Napolioni e il ricordo del loro incontro

Il nuovo Papa: la gioia del vescovo Napolioni e il ricordo del loro incontro
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La Provincia di Cremona INTERNO

La notizia della fumata bianca l’ha avuta mentre era in Seminario, a Cremona, per una riunione con i formatori. Quindi insieme anche ai seminaristi, informalmente, emozionati, l’attesa del nome e delle prime parole del nuovo Papa. «La gioia è stata immersa: – racconta a caldo monsignor Antonio Napolioni – la gioia della fede, la gioia della comunione ecclesiale, la gioia che nasce da questo bisogno di speranza che c’è nel mondo. (La Provincia di Cremona)

Ne parlano anche altre fonti

Lazio Women, la giocatrice del mese di Aprile di tutta la serie A Women è stata l’attaccante Clarisse Le Bihan: il post social (LazioNews24.com)

Effettivamente Robert Francis Prevost, il nuovo papa, dopo essersi laureato in matematica nel 1977, nel 1981 entrò nell'ordine di Sant'Agostino, una comunità di frati che si ispira al noto santo vissuto fra il quarto e il quinto secolo d. (Focus.it)

Statunitense, per essere precisi, anche se è cittadino anche del Perù, dove ha trascorso decenni come missionario. Sicuramente, l'elezione del cardinale Prevost al soglio pontificio è stata una sorpresa per molti, e una delusione per i tanti, da queste parti, che speravano in un papa italiano. (Il Giornale d'Italia)

La presidente Todde saluta il nuovo papa Leone XIV

Esprimo la vicinanza di Conflavoro a Papa Leone XIV con l'augurio che possa portare una rinnovata attenzione alla dignità del lavoro, alla solidarietà tra le persone e alla promozione del bene comune, alla luce delle sfide economiche e sociali che le imprese stanno affrontando. (Il Giornale d'Italia)

Lo stemma scelto, a sinistra presenta il simbolo stilizzato del giglio bianco in campo azzurro, a indicare purezza e innoce… (HuffPost Italia)

«Mai come in questo tempo la figura del Papa – prosegue Todde – è chiamata a farsi interprete del dolore e delle speranze di un’umanità ferita dalle guerre che si protraggono senza sosta, da nuove e vecchie forme di povertà che colpiscono i più fragili, fino alle disuguaglianze sempre più profonde». (SARdies.it)