HMPV e COVID-19: somiglianze, differenze ed esiste un vaccino?

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Naturaestrema SALUTE

L’emergenza di focolai di metapneumovirus umano (HMPV) in Cina ha suscitato preoccupazione a livello globale, tracciando parallelismi con la pandemia di COVID-19 che ha rimodellato il mondo. Sebbene entrambi i virus condividano somiglianze, comprenderne le sfumature è fondamentale. Ecco un confronto dettagliato tra HMPV e COVID, i loro sintomi, la trasmissione e lo stato attuale del vaccino. Cos’è il metapneumovirus umano (HMPV)? Il metapneumovirus umano (HMPV) è un virus respiratorio che causa infezioni delle vie respiratorie superiori e inferiori simili al comune raffreddore. (Naturaestrema)

La notizia riportata su altre testate

Un patogeno già ampiamente conosciuto in Italia. «Ne ho avuti parecchi casi», specifica il Direttore della Clinica Malattie infettive dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova. Il virologo Matteo Bassetti avverte sui possibili rischi del metapneumovirus (ilgazzettino.it)

Secondo il Centro per la sanità pubblica del Paese, infatti, sono stati confermati 13 casi dall’inizio dell’anno, ma un esperto avverte - senza portare prove a suo favore - che "i contagi potrebbero essere molti di più". (Il Giornale d'Italia)

E, come afferma uno specialista di malattie infettive all'agenzia di stampa di Dnipro Nashemisto, i casi potrebbero essere molti di più. Secondo il Centro per la sanità pubblica di Kiev, da inizio anno sono stati registrati (e ufficialmente confermati) tredici casi di contagio da metapneumovirus (ilmessaggero.it)

Si tratta del Metapneumovirus umano (Hmpv) che causa una malattia respiratoria con sintomi simili all’influenza e al raffreddore, ma che può portare anche a complicazioni come bronchiti e polmoniti. Le similitudini indubbiamente trasmettono più di un’inquietudine. (Il Fatto Quotidiano)

Negli ultimi giorni, la Cina ha registrato un aumento dei casi di infezione da virus HMPV (Human Metapneumovirus), un patogeno respiratorio che colpisce principalmente i bambini, gli anziani e le persone con sistema immunitario compromesso. (Virgilio Notizie)

Un nuovo virus sta attaccando la Cina? In realtà il patogeno ha un nome noto. Dai dati ufficiali del China Cdc relativi alla penultima settimana di dicembre emerge che il tasso di positività ai test influenzali ha raggiunto il 30,2%, segnando un incremento del 6,2% rispetto ai sette giorni precedenti. (la Repubblica)