Soldi facili, truffa infinita. Le vittime sono 40mila: Umbria, Toscana e Puglia le regioni più coinvolte

Soldi facili, truffa infinita. Le vittime sono 40mila: Umbria, Toscana e Puglia le regioni più coinvolte
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LA NAZIONE ECONOMIA

– “Se chiude il sistema siamo rovinati”. Così dicevano scambiandosi audiomessaggi gli incauti investitori che credevano di aver trovato la gallina dalle uova d’oro e invece erano finiti ad alimentare un colossale bluff che tra Umbria e Toscana (ma anche Puglia) avrebbe coinvolto tra i 40 e 50mila utenti della piattaforma di finto trading “2139 Exchange”. Il sito online oscurato da Consob che prometteva un modo “facile” per fare soldi, il classico miraggio del guadagno senza fatica che cela un multilevel, una sorta di “schema Ponzi” (come lo chiamano gli addetti ai lavori), altro non è che un modello economico di vendita che promette forti guadagni ai primi investitori, che divengono poi loro stessi vittime della truffa. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre fonti

In tanti non riescono più a ritirare i soldi investiti. Abusivismo finanziario: è l’accusa della CONSOB, che fa saltare il banco. (Corriere Salentino)

Uno dei casi più noti fu quello di Fontignano, dove 24 anni fa un broker scomparve con i risparmi dei cittadini del suo paese - circa dieci miliardi di vecchie lire, oltre cinque milioni di euro - e si rifugiò in Svezia, prima di consegnarsi dopo alcuni mesi alla polizia: alla fine scontò tre mesi tra il carcere e i domiciliari in un convento. (LA NAZIONE)

Abusivismo finanziario: CONSOB oscura siti di trading.

In queste ultime settimane sono numerose le persone che parlano di un’imperdibile opportunità per fare soldi in poco tempo. Un passaparola che sta volando da persona a persona con l’unico obiettivo di portare dentro questo circuito amici, parenti e conoscenti con la convinzione di aver trovato un metodo sicuro e infallibile per fare soldi. (VeglieNews)

In data odierna, Consob ha ordinato l’oscuramento di 6 nuovi siti web che offrono abusivamente servizi finanziari. (Diritto del risparmio)