Razzismo, De Siervo: "Microfoni delle curve spenti? C'era rischio emulazione"

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Così l'Ad della Lega Serie A Luigi De Siervo ha commentato le sue dichiarazioni contenute in un audio "rubato" in cui ammette di aver chiesto di "spegnere i microfoni verso le curve per non far sentire i cori razzisti".

"Ti faccio una confessione, non la mettiamo a verbale - dice De Siervo nell'audio -.

Noi non ci facciamo intimidire - ha aggiunto De Siervo -.

A parlare è l'amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo. (Sport Mediaset)

Se ne è parlato anche su altri media

Cerchiamo di lavorare da anni provando a non inquadrare le zone violente, non possiamo inquadrare striscioni violenti. Vi leggo l'intestazione di ogni verbale: "La verbalizzazione avviene in forma generale e sintetica al massimo, fatto salvo il diritto dei presenti di mettere a verbale determinati passaggi". (Tutto Napoli)

LA SPIEGAZIONE - Intanto, però, De Siervo prova a fare chiarezza: "Nell'audio si sente solo una frazione del ragionamento. Un audio rubato inchioda Luigi De Siervo e scuote nuovamente il calcio italiano. (Calciomercato.com)

Nella sala, oltre a De Siervo, erano presenti l'allora presidente della Lega Gaetano Micciché, Luca Percassi dell'Atalanta, Alessandro Antonello dell'Inter, Paolo Scaroni del Milan, Stefano Campoccia dell'Udinese e il segretario verbalizzante Ruggero Stincardini. (AreaNapoli.it)