Francia, Libia (e Italia), grandi manovre nel deserto

Il Manifesto ESTERI

Soltanto un ingenuo può pensare che le manovre nel deserto tra Egitto e Francia, ai confini con la Libia, potessero restare segrete.

All’inizio la missione Sirli, iniziata nel 2016, doveva combattere soltanto i jihadisti, poi l’Egitto ha usato le informazioni dei servizi segreti francesi in missione in terra egiziana contro trafficanti di droga e di esseri umani, uccidendo centinaia dei civili.

In realtà la missione è andata avanti fino al 2018 perché, al di là della lotta al terrorismo e ai contrabbandieri, faceva comodo al generale Al Sisi e

I russi, che sorvolano lo spazio aereo egiziano, le conoscevano già. (Il Manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Questo software è stato utilizzato proprio mentre Regeni si trovava a Il Cairo. Giulio Regeni è stato ucciso a causa di una rivalità tra servizi segreti egiziani. (Open)

«L’affaire Regeni è stato un abuso, interpretato da alcuni come il risultato di una rivalità tra il Mid, il dipartimento di Intelligence militare e la National security». (La Repubblica)

I mercenari del cielo al servizio di Parigi di Gianluca Di Feo , Anais Ginori. Il quartier generale della Cae Aviation all'aeroporto di Lussemburgo. Nuove rivelazioni di "Disclose" sulle missioni segrete francesi in Libia: al centro una società che noleggiava aerei spia. (La Repubblica)

Ma non ha fatto alcuna dichiarazione, come nessun altro membro del governo. Parigi è sotto pressione dopo le rivelazioni di Disclose che ha portato alla luce centinaia di documenti top secret imbarazzanti per la Francia: il giornale online ha […] (Il Fatto Quotidiano)

Ha continuato nonostante le riserve espresse sia dall’intelligence militare francese (DRM) che dall’Aeronautica sul modo in cui l’Egitto stava usando le informazioni di intelligence, ha ricostruito Disclose. (Analisi Difesa)

"Complicità col regime dal 2014 al 2021". Lo stesso periodo dell'omicidio di Giulio Regeni (La Repubblica)