Operazioni private più veloci a Torrette, primario indagato: 40 gli interventi sospetti. Perquisizioni anche in due studi privati

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Sarebbero una quarantina gli interventi chirurgici finiti nel mirino della procura nell’ambito dell’inchiesta che ha portato i carabinieri del Nas a setacciare il reparto della Clinica di Neurochirurgia dell’ospedale di Torrette. La ricerca, estesa anche alla direzione medica, ha fatto finire sotto sequestro dispositivi elettronici, documentazione medica e cartelle cliniche. Quelle riferibili ai pazienti del primario e professore universitario Maurizio Iacoangeli, indagato a piede libero per truffa aggravata ai danni dello Stato. (Corriere Adriatico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Dobbiamo difenderci dai danni d’immagine arrecati alla nostra struttura - conferma il direttore generale, Armando Gozzini - per cui valuteremo se costituirci parte civile per richiedere un risarcimento al dottore». (Corriere Adriatico)

Un giorno normale, ieri, per il primario Maurizio Iacoangeli, indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato, che attende fiducioso l’esito dell’inchiesta della Procura per fare chiarezza su questa macchia, che rischia di intaccarne la figura di luminare e medico apprezzato. (Il Resto del Carlino)

Parte da questo scenario l’inchiesta che martedì ha portato i carabinieri del Nas a setacciare il reparto della Clinica di Neurochirurgia dell’ospedale di Torrette, coordinata dal professor Maurizio Iacoangeli. (Corriere Adriatico)

Primario indagato per truffa: "Operava pazienti privati all’ospedale di Torrette"

– Avrebbe percepito dei compensi al di fuori dell’ospedale di Torrette e che sarebbero stati anche fatturati dal neurochirurgo Maurizio Iacoangeli, il primario della Clinica di Neurochirurgia indagato per truffa aggravata dalla Procura di Ancona. (Il Resto del Carlino)

Dovrà essere tutto analizzato a puntino perché dietro il blitz dei militari, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità dell’Arma, avvenuto ieri mattina, c’è una copiosa indagine dove tra i reati ipotizzati c’è anche la truffa aggravata contestata ad un medico. (Il Resto del Carlino)

Non solo: quando il caso lo richiedeva, avrebbe operato anche pazienti privati nelle sale operatorie dell’ospedale regionale di Torrette, senza farli passare dal Cup e quindi eludendo anche le liste d’attesa. (Il Resto del Carlino)