Aborto negato a Malta: una turista americana rischia la vita per la legge più restrittiva d'Europa. Verrà tra…

La Stampa ESTERI

Le è stato detto che i medici possono intervenire solo se la morte è imminente, nemmeno contrarre un'infezione è sufficiente.

Ma il feto ha ancora il battito cardiaco, quindi i medici hanno rifiutato l'interruzione di gravidanza chiesta dalla donna.

Andrea Prudente era arrivata pochi giorni fa sull'isola con il compagno Jay Weeldreyer quando ha iniziato a non stare bene.

Non è la prima volta che una turista viene evacuata da Malta per poter avere un aborto, nel 2017 la donna fu trasferita in Francia

L'attenzione internazionale sul caso ha però avuto il risultato sperato: nelle prossime ore Andrea Prudente verrà trasferita in Spagna (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tuttavia, il cuore del feto batte ancora: questo, a Malta, obbliga le donne a non abortire. Una turista americana, Andrea Prudente, rischia la vita per via delle stringenti leggi sull'aborto vigenti a Malta. (News – Roba da Donne)

L’avvocato Lara Dimitrijevic ha confermato al Times of Malta che le autorità maltesi hanno concesso alla donna, Andrea Prudente di 38 anni, ed al suo partner Jay Weeldreyer, 45, la possibilità di lasciare il Paese per una situazione classificata come "minaccia per la vita". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A Malta non si può salvare una donna in caso di aborto spontaneo, e a vietarlo è la legge contro l’interruzione di gravidanza. I medici avrebbero rifiutato di prestare assistenza a una turista americana per evitare di rischiare 4 anni di carcere previsti dalla giustizia dell’isola. (Nanopress)

Al momento salvo altre novità quindi De Vincenzi è il nuovo consigliere al Comune di Erice Il riconteggio in un'altra sezione ha riproposto lo stesso problema per Maltese. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

A Malta però le regole sono diverse Una turista americana di 38 anni rischia la vita per un aborto spontaneo. (ilGiornale.it)

Le donne maltesi conoscono bene, purtroppo, le severe leggi antiabortiste del loro paese. A Malta, una turista americana rischia la vita a causa di un aborto spontaneo in corso su cui i medici non possono intervenire: sull’isola, infatti, vige una delle leggi antiabortiste più rigide d’Europa e salvando la vita alla donna l’equipe rischierebbe 4 anni di carcere. (alfemminile.com)