Musi lunghi in McLaren, colpa delle "Papaya Rules". E la Red Bull gongola

Musi lunghi in McLaren, colpa delle Papaya Rules. E la Red Bull gongola
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La Gazzetta dello Sport SPORT

La conquista della prima fila nelle qualifiche del GP di Monza lasciava presagire un pomeriggio in discesa per il duo McLaren: una monoposto in fuga verso la vittoria e la seconda che tiene a bada il gruppo alle spalle. Eppure, la storia della corsa ci ha detto diversamente: a conquistare la vittoria è andata a Leclerc mentre Norris e Piastri si sono accontentati degli altri due gradini del podio tra musi lunghi e più di qualche occhiataccia. (La Gazzetta dello Sport)

Su altre testate

Altro episodio e a capo, tra quelli da iscrivere al libro delle occasioni mancate, sprecate, comunque da leggere in negativo nel bilancio McLaren. La monoposto è super, non si discute. La capacità di sviluppo del team, pure. (Autosprint.it)

Ormai è dato per assodato che la MCL38 sia la vettura più veloce in griglia, ma ancora una volta manca il risultato pieno: la vittoria. Un sapore amaro per la scuderia di Woking. (FUNOANALISITECNICA)

La McLaren chiude il Gran Premio d’Italia con un risultato complessivamente deludente. Può sembrare un paradosso, ma arrivare al secondo e terzo posto dopo aver monopolizzato la prima fila, facendosi portare a scuola per l’ennesima volta dal punto di vista strategico, lascia l’amaro in bocca. (OA Sport)

McLaren, Papaya Rules e una scelta: "Supporteremo Norris"

Il grande problema di Norris in ottica Mondiale Lando Norris ha vinto due gare nel 2024, dimostrando di saper essere un pilota molto veloce. Va anche detto, d'altro canto, che il numero dei successi sarebbe potuto essere ben più elevato. (Formula1 Web Magazine)

Tempo di bilanci e di riflessioni in questa prima pausa dalle gare della seconda metà di campionato 2024. Norris e la McLaren sembrano essere le vere contendenti a entrambi i titoli mondiali, ma gli errori di squadra sono diversi. (F1inGenerale)

Ordini di scuderia, sì o no? E' un tema che ricorre spesso nel mondo delle corse, ed ognuno ha la sua opinione al riguardo, magari anche a seconda dei casi e del pilota. Nel caso di Lando Norris, diretto interessato per eventuali gerarchie in casa McLaren, il tema è diventato scottante alla luce del primo giro del GP d'Italia , quando Piastri lo ha attaccato senza timori. (Autosprint.it)