Trump condannato per il caso Stormy Daniels, ma evita multe e carcere

Trump condannato per il caso Stormy Daniels, ma evita multe e carcere
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LA NOTIZIA ESTERI

Sì alla condanna, no al carcere. Donald Trump, neo-presidente degli Stati Uniti, è stato condannato nel caso dei pagamenti a Stormy Daniels, ma comunque non andrà in carcere. La decisione è stata comunicata dal giudice Juan Merchan. Per il presidente Usa non verrà comminata neanche una multa, ma la condanna macchia la sua fedina penale. Trump non andrà in carcere, come spiegato dal giudice, perché è stato rieletto: “Sono stati i cittadini di questa nazione a decidere che lei debba godere di protezioni come la clausola di supremazia e l’immunità presidenziale”. (LA NOTIZIA)

Su altri media

Donald Trump il prossimo 20 gennaio ritornerà alla Casa Bianca con una condanna penale sulle spalle per aver falsificato documenti finanziari per coprire il pagamento illecito alla pornostar Stormy Daniels in cambio del suo silenzio sulla loro relazione. (Adnkronos)

Donald Trump è stato condannato nel caso dei pagamenti a Stormy Daniels ma non andrà in carcere. (Tiscali Notizie)

Alla fine la sentenza di condanna nei confronti di Donald Trump per il caso relativo alla pornostar Stormy Daniels è arrivata. (L'HuffPost)

Trump colpevole per caso Stormy Daniels ma non andrà in carcere: la sentenza

Quattro dei saggi hanno votato contro il via libera alla sentenza. Per Trump la decisione della Corte suprema, presa con cinque voti a favore e quattro contrari, è una sconfitta che arriva a pochi giorni dal suo giuramento. (ilmessaggero.it)

La Corte suprema degli Stati Uniti ha bocciato la richiesta del presidente eletto Donald Trump di bloccare la sentenza di condanna per il caso di New York relativo al pagamento alla ex pornostar Stormy Daniels (Fanpage.it)

Donald Trump non pagherà alcuna pena per il caso Stormy Daniels. Dopo mesi di rinvii, il tribunale di New York ha sancito la colpevolezza del tycoon – reo di aver pagato illegalmente la pornostar Stormy Daniels per comprare il suo silenzio negli ultimi mesi di campagna elettorale del 2016 – senza infliggere alcuna pena al futuro presidente. (Open)