Quelle migliaia di sfollati nella trappola di Bibi
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’ultimo ospedale funzionante di Gaza City, l’ospedale battista Al-Alhi, è stato colpito nella notte tra sabato e domenica dalle forze armate israeliane. Un video circolato nelle prime ore del mattino mostra i pazienti in fuga dal fumo e dalle fiamme, dopo che i missili hanno colpito i reparti di terapia intensiva e chirurgia della struttura. Al-Ahli, che prima della guerra era una piccola struttura medica nella parte settentrionale della Striscia, era fino a ieri l’unico ospedale ancora funzionante a Gaza City, dopo la distruzione del complesso di Al-Shifa e degli altri ospedali nel Nord della Striscia di Gaza. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
Solo poche ore prima a essere colpito è stato l'ospedale al-Ahli di Gaza City, uno dei pochi rimasti nella Striscia: secondo l'OMS un bambino rimasto senza le cure mediche è morto. (Tiscali Notizie)
"Notizie prive di fondamento", si limita a dire l'ICCS di via Jommelli 17 a Milano, altresì denominato "Istituto Clinico Città di Milano", struttura privata convenzionata con la Regione Lombardia, ex Clinica Santa Rita ribattezzata “ospedale degli orrori” dopo il processo iniziato nel 2008 (processo in cui il primario della clinica, Pier Paolo Brega Massone, era stato condannato complessivamente a 21 anni e 4 mesi di carcere per la morte di quattro pazienti, 55 casi di lesioni e truffe al servizio sanitario nazionale). (Il Giornale d'Italia)
L'ospedale Al-Alhi di Gaza bombardato dall'esercito israeliano - ANSA (Avvenire)
The post INFERMIERE | INFERMIERA appeared first on Il Giornale dell'Umbria . (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 28° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. (InfoPal)
Aggiungendo che “il complesso era utilizzato dai terroristi di Hamas per (...) attacchi contro civili e truppe israeliane”. Ha assicurato che “non c’erano attività mediche” nell’edificio colpito e che “l’attacco non ha fatto vittime civili”. (RSI Radiotelevisione svizzera)
