Caso Epstein: dichiarata ammissibile la denuncia per aggressione sessuale contro il principe Andrea -

Battaglia legale. Da sei mesi gli avvocati del principe Andrea cercano di convincere la giustizia americana a chiudere la denuncia di Virginia Guiffre, presentata nell’agosto 2021.

Relazione con Epstein. Il duca di York è in subbuglio dall’arresto di Jeffrey Epstein nel 2019.

Questo mercoledì, 12 gennaio, un giudice di New York ha convalidato una denuncia presentata da Virginia Guiffre per aggressione sessuale contro il principe Andrew. (oggiurnal)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Il Duca di York continuerà a non assumere alcun incarico pubblico e si difenderà in questo caso come privato cittadino”, si legge in una nota di Buckingham Palace (LaPresse)

Il principe aveva precedentemente rassegnato le dimissioni da tutti i suoi doveri reali Un giudice di New York ha stabilito che il caso di abuso intentato da Virginia Joffrey contro il principe Andrew britannico sulla scia del caso di Epstein non sarà archiviato. (QWERTYmag)

Senza escludere la citazione di eventuali testi di Buckingham Palace, come i figli del duca. Secondo i legali della Giuffre invece, il reale non è «coperto» da quell'intesa perché non lo cita e perché «non ne aveva neppure conoscenza nel 2009». (ilmattino.it)

L’accusa dichiara che “durante questo incontro, Epstein, Maxwell e il principe Andrea hanno costretto la querelante, una bambina, ad avere rapporti sessuali con il principe contro la sua volontà“ L’accusa di Virginia Giuffre finisce in tribunale. (Velvet Mag)

I giudici di New York hanno reso pubblico questo accordo in base al quale Giuffre aveva ricevuto 500.000 dollari da Epstein. A livello civile, i suoi legali ritenevano di poter sfuggire alla giustizia grazie a un accordo siglato nel 2009 tra Epstein e Virginia Giuffre. (IL GIORNO)

Un giudice americano, infatti, ha respinto la richiesta del duca di York, terzogenito della regina Elisabetta, di archiviare la causa civile intentata dalla sua accusatrice Virginia Giuffré. (GameGurus)