Lo studente trans del liceo di Pisa: «I compagni non mi hanno mai discriminato»

Corriere della Sera INTERNO

«Sicuramente continuo ad aver paura anche a camminare per strada: non mi nascondo, questo mai, però un po’ di paura ce l’ho

«No, fondamentalmente non lo sono mai stato, però credo molto nell’informazione, ho una rispetto veramente altissimo per ogni tipo di cultura, anche quella cristiana, quindi sono molto molto informato».

«No, sono persone molto aperte.

Ma lo racconta come un passaggio fastidioso, e inevitabile, di un ben più impegnativo percorso che ha intrapreso tre anni fa. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Fratoianni presenta un'interrogazione al ministro Bianchi Pisa, no del liceo a nuova identità per lo studente trans: "Urta la sensibilità dei prof ". (La Repubblica Firenze.it)

Inoltre i miei genitori temono ora anche ritorsioni dal punto di vista scolastico. Ed è dunque dai giovani che giunge un barlume di speranza davanti alla bruttezza leghista e al degrado valoriale promosso da Pillon (Gayburg)

E ha poi aggiunto: «Vogliamo che la nostra scuola faccia di tutto per aiutarlo nel suo percorso che certo non sarà stato facile. C’era già un accordo con i rappresentanti di istituto che mi avevano chiesto di attivare questo percorso» (Open)

Garantire la carriera alias significa migliorare la vita delle persone in una fase delicata come quella dell’adolescenza”. Il caso è arrivato anche in Parlamento: il deputato Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, ha annunciato un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi: “Sostenere che l’istituto non è pronto per la carriera Alias è imbarazzante e inaccettabile (next)

“La nostra – racconta lo studente a La Stampa – è una scuola molto grande e non ci conosciamo tutti. Davanti alle titubanze dell’istituto, gli studenti hanno risposto con grande solidarietà che ha portato all’occupazione delle aule. (Live Sicilia)

“Sostenere che l’istituto non è pronto per la carriera Alias è imbarazzante e inaccettabile”, attacca Fratoianni. I ragazzi occupano la scuola Di. “Urta la sensibilità degli insegnanti”. (Orizzonte Scuola)