Variante Delta «40% più trasmissibile». Allerta in Gran Bretagna, contagi in crescita

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La variante Delta del coronavirus, scoperta per la prima volta in India qualche mese fa, è «del 40% più trasmissibile».

Poi la variante si è diffusa in più di 50 Stati, soprattutto nel Regno Unito, con tre distinti sotto-allineamenti: a preoccupare è il B.1.617.2, più contagioso degli altri.

E basta osservare i casi confermati della variante nel Regno Unito, che questa settimana sono saliti a 12.431 rispetto ai 6.959 di quella precedente: rappresentando fino al 75% dei nuovi casi di coronavirus

Contagiosità. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

La versione originale del CPTPP, il TPP, era effettivamente stato concepito come un contrappeso commerciale di Pechino nella regione. Ne facevano parte Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Stati Uniti e Vietnam (Eastwest)

La mutazione ex «indiana» ha infatti una trasmissibilità superiore del 40% rispetto a quelle precedenti. «Vaccinare il mondo entro la fine dell'anno prossimo – ha aggiunto il premier padrone di casa – sarebbe il più grandioso exploit nella storia delle medicina» (Bluewin)

Il governo britannico di Boris Johnson accelera ancora nella corsa ai vaccini, anche per contenere la temuta variante Delta (ex ‘indiana’) del Covid, e annuncia da domani l’avvio della somministrazione di massa delle dosi anche agli over 25. (Ticinonews.ch)

Il ministero della Salute dà anche i numeri dei vaccinati: 40.333,231 persone (il 60% della pololazione), di cui 27.661,353 (oltre il 40%) hanno ricevuto anche la seconda dose. Nonostante l’alta copertura vaccinale, aumentano i contagi nel Regno Unito a causa della mutazione indiana: tutti i dati. (Telemia)

Regno Unito, aumentano i casi di positività al Covid: le parole degli esperti. In merito alla situazione che si sta gradualmente facendo largo nel Regno Unito, uno degli esperti afferenti al gruppo consultivo del Governo inglese, il professor Stephen Reicher, ha spiegato: “È chiaro che sarebbe sciocco e un grande rischio andare avanti con la riapertura del 21 giugno” (Notizie.it )

(LaPresse) – Sulla crisi pandemica, “riassumerò il sentimento attorno al tavolo in questo modo: ‘cauto ottimismo’. Però dobbiamo continuare ad essere cauti e vigili soprattutto visti i rischi delle varianti. (LaPresse)