Finalmente Demi: primo “Globe“ a 62 anni
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nella notte dei Golden Globe Awards, i premi cinematografici più importanti dopo gli Oscar, trionfa il musical transgender coraggioso, almodovariano, ad alta densità di emozioni Emilia Pérez. Ma l’emozione più grande è quella di Demi Moore, che a 62 anni vince come miglior attrice in un film commedia o musical per The Substance, in cui è una diva televisiva che il terrore dell’invecchiamento porta a sperimentare una misteriosa sostanza, che le permette di ritornare la se stessa ventenne. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre fonti
Il regista canadese Denis Villeneuve ha manifestato il suo desiderio di tornare a lavorare nel franchise di Dune, dopo aver diretto con successo le prime due parti. Le sue parole mettono in evidenza non solo il suo legame con questo mondo narrativo, ma anche l’appetito creativo che lo spinge a esplorare ulteriormente questa affascinante saga. (SofiaOggi.com)
La pellicola, che riprende la storia da dove era stata interrotta, promette di portare nuovo brivido agli appassionati del franchise. Con il ristorante Freddy Fazbear’s Pizzeria come sfondo, i fan attendono con ansia di scoprire come si svilupperà la storia di Mike Schmidt e degli animatronic infestati. (SofiaOggi.com)
Il nuovo progetto cinematografico “28 anni dopo” ha suscitato notevole interesse nel mondo del cinema, promettendo una trilogia ambiziosa con un mix di attori di talento e una trama avvincente. Il primo capitolo, diretto da Danny Boyle, è previsto per il debutto a giugno nelle sale di tutto il mondo. (SofiaOggi.com)
Trent'anni fa un produttore mi disse che ero un'attrice da popcorn. Sono profondamente grata. (ilmessaggero.it)
Il bacio scambiato col suo fidanzato Timothée Chalamet non è certo passato inosservato, ma a parte questa dimostrazione d'affetto, qualche selfie con le compagne di tavolo Dakota Fanning, Elle Fanning e Monica Barbaro - le ultime due colleghe di Chalamet nel biopic su Bob Dylan A complete Unknown - Kylie Jenner è sembrata trascorrere una serata niente affatto divertente ai recenti Golden Globe 2025. (Cosmopolitan)
La regista Coralie Fargeat, con il suo film “The Substance”, ha sottolineato la necessità di dare più spazio e attenzione agli horror nelle cerimonie di premiazione. È tempo di superare le barriere e considerare i film horror come opere d’arte meritevoli di premio allo stesso livello di altri generi cinematografici. (SofiaOggi.com)
