Francia, arrestato il fondatore di Coco: il sito dove si organizzavano gli stupri di Gisèle Pelicot
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Sei mesi dopo la chiusura del sito Coco.fr, la piattaforma attraverso la quale sono stati organizzati diversi crimini sessuali tra i quali anche quelli commessi ai danni di Gisèle Pelicot, il suo fondatore e gestore, Isaac Steidl, è stato arrestato dalla polizia francese. Per 10 anni, dal luglio 2011 all'ottobre 2020, Dominique Pelicot ha stordito l’allora moglie con ansiolitici per violentarla … (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Il suo arresto segue il caso di Dominique Pelicot, che utilizzava il sito per reclutare uomini affinché stuprassero sua moglie, Gisèle Pelicot. La piattaforma, precedentemente nota come Coco.fr, è stata chiusa sei mesi fa, collegata a oltre 23mila crimini, tra cui omicidi, stupri e pedofilia. (Luce)
Gli stupri di Gisèle Pelicot erano preceduti sempre da uno scambio di messaggi. Una prassi consolidata, che si serviva sempre della stessa piattaforma messaggistica: Coco.fr. (Corriere della Sera)
L'indagato, Isaac Steidl, è un informatico di 44 anni e avrebbe rinunciato alla nazionalità francese per ottenere il passaporto italiano. (il Giornale)
La Francia chiude il cerchio sul caso Pelicot. Isaac Steidl, fondatore e amministratore del sito web Coco.fr, 44 anni, è accusato di aver gestito la piattaforma digitale utilizzata per orchestrare numerosi crimini, inclusi gli stupri di Gisèle Pelicot. (WIRED Italia)
Isaac Steidl, fondatore e amministratore del controverso sito Coco.fr, utilizzato soprattutto per attacchi e agguati omofobi e chiuso nel giugno 2024, è stato arrestato e incriminato per numerosi reati tra cui complicità nel possesso e nella diffusione di immagini pedopornografiche, sfruttamento aggravato della prostituzione, associazione a delinquere e riciclaggio aggravato. (LAPRESSE)
Il sito web, utilizzato da Dominique Pelicot per reclutare i violentatori della moglie, era stato chiuso già a giugno. (Fanpage.it)