Toyota FT-me concept, microcar giapponese che sfida la Topolino

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In Giappone esistono da tempo le Kei-car, il cui vero nome è Keijidosha, vere e proprie minicar che sono diventate sempre più popolari negli anni perché consentono di superare i due cronici problemi delle metropoli giapponesi: il gran traffico e la mancanza di spazio nelle strade e nei garage delle grandi città. La visione di Toyota Un’esigenza che si sta facendo sempre più pressante anche in Europa, specie ora che si sono infittiti i limiti alla circolazione urbana per le auto termiche. (Auto.it)
Su altri giornali
Toyota ha presentato al Kenshiki l’FT-Me concept, quadriciclo elettrico con il quale dimostra l’intenzione di puntare al mercato sempre più ampio della micromobilità che potrebbe completare la gamma del costruttore giapponese a breve sfruttandone tutta l’esperienza maturata con le kei-car e nei grandi eventi sportivi come le Olimpiadi e le Paralimpiadi dove la casa di Nagoya ha schierato migliaia di mezzi, tra cui oltre 250 APM (Accessible People Mover) che hanno percorso ben 3 milioni di chilometri. (Il Messaggero - Motori)
Il sovradimensionamento delle aree riservate alle auto è oggetto del ripensamento urbanistico, anche per migliorare la qualità dell’aria e della vita. (Il Fatto Quotidiano)
Anche Toyota guarda con interesse a queste vetture e ha presentato FT-Me che sta per "Future Toyota Mobile Electric". Le microcar elettriche piacciono sempre di più come soluzione per muoversi all'interno dei caotici centri delle grandi città. (HDmotori)

Toyota è al lavoro per entrare nel segmento delle microcar con la versione di serie della concept FT-Me. Lunga meno di due metri e mezzo e con un abitacolo a due posti, è caratterizzata da linee decise e da una visibilità di bordo a 360 gradi. (Il Sole 24 ORE)
Toyota si prepara a rivoluzionare il panorama della micromobilità urbana con un progetto ambizioso che potrebbe concretizzarsi entro i prossimi tre anni. (Tom's Hardware Italia)
Bruxelles (Belgio) – Piccola, agile e pensata per muoversi nel traffico cittadino. (Corriere della Sera)