Eliza, il dramma negli occhi della madre “Mai un segnale, a Natale erano con noi”
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PERUGIA – «A Natale eravamo stati a casa sua tutti insieme, per l’Epifania li aspettavo a casa mia, a Foligno». Lo ricorda tra le lacrime Angelica, la mamma di Eliza Stefania Feru che ieri, con l’altra figlia Andreea, ha partecipato alla commemorazione che si è svolta all’Istituto Serafico di Assisi, dove lavorava la 29enne, uccisa a Gaifana di Gualdo Tadino dal marito Daniele Bordicchia. «Vorrem… (La Stampa)
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ANAGNI – Nel pomeriggio del 5 Gennaio scorso, ad Anagni, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, coordinati dal superiore Comando Compagnia Carabinieri, hanno condotto una brillante operazione traendo in arresto un uomo del luogo già censito per i suoi trascorsi giudiziari. (Cronache Cittadine)
Sabato sera la 29enne probabilmente dormiva sul divano quando il marito l’ha uccisa con un colpo di pistola alla testa, prima di andare poi in camera da letto e rivolgere l’arma verso se stesso. (TuttOggi)
Durante la cerimonia, a cui hanno partecipato la mamma e la sorella della 29enne, è stata esposta una foto di Eliza. (Gualdo News)
Le indagini svolte dai carabinieri e i primi approfondimenti del medico legale, hanno permesso agli inquirenti di ricostruire quanto avvenuto nella casa bifamiliare di via degli Ulivi, dove Daniele Bordicchia, 39 anni da compiere, avrebbe ucciso con un colpo di pistola la moglie Eliza Stefania Feru, 30 anni, sorprendendola sul divano della sala, forse mentre dormiva, per poi uccidersi con la stessa arma, regolarmente detenuta dall'uomo, guardia giurata. (LA NAZIONE)
È il primo femminicidio-suicidio del 2025. Eliza Stefania Feru, 29enne cittadina italiana originaria della Romania, è stata uccisa con un colpo di pistola nel salotto di casa a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia. (Tuscia Web)
Il giorno dopo la tragedia del femminicidio – suicidio, nella quale Daniele Bordicchia ha ucciso la moglie Eliza Stefania Feru e si è tolto la vita, intorno alla villetta color pesca di via degli Ulivi, a Gaifana, c’è solo il silenzio e lo sguardo ancora disorientato degli amici e dei vicini di casa, che mai avrebbero sospettato che il 2025 potesse iniziare nel sangue in questo modo. (LA NAZIONE)