Russia e Cina legate dal gas

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I legami economici e strategici tra Russia e Cina si fanno sempre più forti.

"Il rapporto energetico fra Russia e Cina raggiunge un altro livello", ha detto dando il via alle forniture Vladimir Putin che si appresta a lanciare un altro gasdotto: l'8 gennaio si incontrerà con il turco Recep Tayyip Erdogan per il TurkStream.

Il contratto per la realizzazione dell'opera e la fornitura fu firmato nel 2014 sull'onda della crisi ucraina e del grande gelo fra Russia e Occidente. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altre testate

«Lo sviluppo delle relazioni russo-cinesi è e rimarrà una traiettoria prioritaria nella politica estera di ciascuno dei nostri Paesi», ha detto Xi Jinping, sottolineando come l’entrata in servizio del gasdotto sia «un importante risultato intermedio e l’inizio di una nuova fase della nostra cooperazione». (Lettera43)

Putin e Xi lanciano gasdotto verso Cina. Condividi. 11.41 Il presidente russo Putin e l'omologo cinese Xi Jinping, in video collegamento rispettivamente da Sochi e da Pechino, hanno tenuto a battesimo il lancio del gasdotto 'Forza della Siberia',costruito da Gazprom, che fornirà alla Cina, a regime, 38 miliardi di metri cubi di gas all'anno. (Rai News)

(Keystone / Mikhael Klimentyev / Sputnik / K). Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo cinese Xi Jinping hanno tenuto a battesimo, in video collegamento da Sochi rispettivamente da Pechino, il lancio del gasdotto 'Power of Siberia'. (tvsvizzera.it)

In video collegamento rispettivamente da Sochi e da Pechino, hanno tenuto a battesimo il lancio del gasdotto ‘Forza della Siberia’, costruito da Gazprom, che fornirà alla Cina, a regime, 38 miliardi di metri cubi di gas all’anno. (Firenze Post)

La norma è stata soprannominata ‘legge anti-Apple perché dovrebbe costringere il gigante americano a installare software non propri sui suoi prodotti. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato ieri sera una nuova legge che vieta a partire dal primo luglio la vendita di alcune apparecchiature elettroniche come smartphone e computer se non vi sono preinstallati dei software ‘Made in Russia’. (Corriere del Ticino)

I promotori del progetto di legge vogliono sostenere così le tecnologie russe ma l'Associazione delle società che producono e vendono elettrodomestici e attrezzature informatiche (Ratek) ritiene che su alcuni apparecchi non sia possibile installare i software russi e temono che alcune aziende internazionali decidano di abbandonare il mercato russo. (laRegione)