Cartelle esattoriali: arriva una nuova rottamazione

La Legge per Tutti ECONOMIA

Per evitare il tremendo impatto su milioni di famiglie, lavoratori ed imprese colpiti dalla crisi economica, il Governo sta pensando ad emanare un Decreto Legge con cui eliminare questa mole di cartelle e prende corpo l’idea di una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali.

Il direttore dell’Agenzia delle Entrate lancia la proposta di cancellare i crediti ormai inesigibili e trova terreno fertile nella politica. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altre testate

“Qualunque nuova rottamazione o forma di pace fiscale non può prescindere dall’invio degli atti e delle cartelle da parte dell’Agenzia delle Entrate e di Entrate-Riscossione. Sembra che vi siano 35 milioni di cartelle già inviate. (ContoCorrenteOnline.it)

Per beneficiare dello sconto si doveva aderire alla rateizzazione di tutte le cartelle esattoriali dal 2000 al 2016. Quello accusato dalla riscossione con il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali del periodo compreso tra il 2016 e il 2019 è stato davvero un brutto colpo. (Consumatore.com)

Sono in arrivo circa 50 milioni di cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia dell’Entrate e destinate a diversi contribuenti italiani. Si pensa che questa potrebbe andare a coinvolgere le cartelle esattoriali dal 2016 al 2019. (Consumatore.com)

Una volta identificato con la Cie, l’utente ha accesso al mondo dei servizi online dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia delle entrate-Riscossione. Poi dal 30 settembre 2021, tranno ulteriori proroghe, ai servizi on line delle pubbliche amministrazioni si potrà accedere solo con Cie, Spid o Carta nazionale dei servizi. (Il Mattino)

"Quindi è importante - ha proseguito Castelli - fare un'operazione con un saldo e stralcio per ridurre il più possibile queste emissioni". "Il governo avrebbe dovuto varare un decreto", conferma anche la capogruppo dei deputati forzisti alla Camera, Mariastella Gelmini. (Giornale di Sicilia)

Di queste, 35 milioni sono atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel 2020 ai quali si aggiungono quelli di inizio 2021. Ben 15 milioni sono gli accertamenti e le lettere di compliance per invitare i contribuenti a rettificare le proprie dichiarazioni. (QuiFinanza)