America's Cup, Ruggero Tita: "NZ punta su velocità e aerodinamica. Luna Rossa ha dei punti di forza"

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Nel complesso l’azzurro è possibilista: “Sono ottimista perché credo nelle grandissime potenzialità di Luna Rossa.

Credo fermamente che Luna Rossa sia una delle barche che manovri meglio in questa Coppa America.

Foto: Luna Rossa Press. LUNA ROSSA E TEAM NEW ZEALAND, DUE FILOSOFIE AGLI ANTIPODI: VELOCITA’ VS MANOVRABILITA’. LUNA ROSSA AMA IL VENTO LEGGERO: LO TROVERA’ A MARZO?

Il classe 1992 aveva infatti firmato da tempo un contratto con Luna Rossa: terminate le Olimpiadi del 2020, si sarebbe dovuto dedicato a tempo pieno alla Coppa America. (OA Sport)

Ne parlano anche altre testate

Foto: Luna Rossa Press Ineos che sembrava essere così alleato di New Zealand potrebbe rivelarsi un amico? (OA Sport)

C’è anche un po’ di Agrigento nella vittoria di Luna Rossa contro i britannici di Ineos la scorsa notte nella vittoria della Prada’s Cup. Gabriele Di Trapani, originario della Città dei Templi, è da ormai diversi anni all’interno del team di Luna Rossa che, imponendosi sugli inglesi, ha staccato il pass per la finalissima dell’America’s Cup contro il team New Zeland. (Grandangolo Agrigento)

Ben Ainslie sta facendo le valigie: Luna Rossa ha demolito la sua Ineos Uk con un roboante 7-1 nella Finale della Prada Cup, estromettendolo dalla rincorsa alla America’s Cup. Il gong è già suonato da più di 24 ore e dovrebbe essere arrivato il momento dei saluti…. (OA Sport)

Questa è la prima volta nella storia in cui nel match race finale sono presenti tre timonieri: due di Luna Rossa (Francesco Bruni e James Spithill) e quello di Team New Zealand (il neozelandese Peter Burling). (OA Sport)

Nel team di Luna Rossa c’è anche il cagliaritano Davide Cannata. Luna Rossa ha stravinto la finale di Prada Cup ad Auckland, in Nuova Zelanda. (vistanet)

Siamo andati a Porto Rotondo per capire come un “addetto ai lavori” vive l’attesa della sfida delle sfide: la finale ai Coppa America contro New Zealand Qui, infatti, lo skipper Max Sirena, il riminese partito come prodiere e ora a capo del team italiano più famoso al mondo, è di casa. (Olbianova.it)